Sara Tommasi: l'agente assolto dalle accuse di violenza ed estorsione

L'accusa era quella di molestie e violenze nei confronti della showgirl Sara Tommasi quando era in condizioni di inferiorità psichica. Assolto l'agente del mondo dello spettacolo Fabrizio Chinaglia

In molti sapranno la storia di Sara Tommasi e del suo periodo sfrenato in cui l'ex concorrente del reality L'Isola dei Famosi ha abusato di droga, si è data al mondo dell'hard e ha fatto coppia con Andrea Di Pré. Risalgono a quel periodo le accuse a Fabrizio Chinaglia – agente della Tommasi - di violenza sessuale, cessione di droga ed estorsione nei confronti di Sara Tommasi. La procura di Milano aveva chiesto 8 anni per questi reati commessi quando la showgirl era in condizioni di interiorità psichica, causata da un disturbo clinico della personalità e da psicosi da abuso di cocaina. Le violenze fisiche e psicologiche da parte di Chinaglia, agente del mondo dello spettacolo, servivano ad indurre la donna ad avere rapporti sessuali, anche con minacce e percosse."Assolto perché il fatto non sussiste". 

Sara Tommasi: assolto Fabrizio Chinaglia

Quel periodo nero è alle spalle ormai, ma Sara Tommasi deve ancora fare i conti con quella che lei stessa definì una “lunga discesa all'inferno”. L'accusa a Chinaglia è arrivata direttamente da Sara Tommasi, che ha denunciato le violenze che risalgono al periodo fra l'agosto e il settembre del 2013. Chinaglia era accusato di aver costretto la Tommasi con percosse alla testa ad assumere droga ed in seguito di aver approfittato del disturbo psichico della donna per costringerla a fare sesso anche sotto minaccia armata (l'uomo le avrebbe detto che aveva una pistola con sé e che se non avesse fatto ciò che voleva avrebbe potuto chiamare dei malavitosi).

Infine Chinaglia era stato accusato di aver estorto denaro dalla Tommasi: sembra che si sia fatto consegnare un assegno di 20 mila euro. Il tribunale però ha fatto cadere tutte le accuse contro l'uomo. La sentenza di assoluzione per l'agente dei vip è stata emessa dalla quinta sezione, dai giudici Zamagni-Secchi-Santangelo, nel procedimento a carico Chinaglia. Fra 90 giorni si sapranno le motivazioni della sentenza.

Sara Tommasi: malattia e rinascita

Nonostante questo fantasma che ritorna dal passato Sara Tommasi oggi è una donna diversa da quella di cui si parla nelle carte del processo a Chinaglia. Una donna che era incapace di intendere e di volere e che è uscita da quel tunnel grazie a 5 mesi di ricovero. In un'intervista a Le Iene si vede una ragazza più serena che ha preso in mano la sua vita, gestendo al meglio il suo disturbo bipolare. Come aveva affermato la showgirl, è grazie alla madre che è ancora viva, per questo uno dei suoi obiettivi primari è prendersi cura di lei. “La malattia c’è sempre, ma è sotto controllo, pensavo di non venirne più fuori” aveva dichiarato al programma di Italia 1. Oggi Sara Tommasi vive da sola e conduce una vita riservata: “Comunque sorrido, perché sto bene, sono viva”.

Fonte foto interna: www.facebook.com/saratommasipaginareale/