Il regista ha confermato l'idea di ritirarsi dal mondo della regia dopo i prossimi due film
Quentin Tarantino non lo ha mai nascosto ma di recente lo ha di nuovo ribadito: dopo aver girato il suo decimo film dirà addio alla regia. E quindi, visti gli otto già prodotti, mancano ancora due pellicole prima del "ritiro": lo ha confermato adurante una conferenza che si è svolta al San Diego Convention Center. "Non ho niente da aggiungere. Ditelo a tutti, segnatevi queste parole!", ha detto Tarantino in riferimento alla possibilità che dopo due film non ne girerà più. Il prossimo potrebbe essere una storia ambientata negli anni '30 in Australia,anche se si è parlato di un documentario dedicato al 1970, anno che per il regista è importante per la storia del cinema. "Potrebbe essere un libro, un documentario, un podcast in cinque parti", ha detto il cineasta.
Tarantino (coinvolto di recente in una petizione) ha anche detto: "Mi auguro che la mia definizione di successo, quando avrò concluso la mia carriera, sarà essere considerato uno dei più grandi registi che siano mai vissuti. E, andando oltre, anche un grande artista, non solo un filmmaker". Quentin Tarantino ha poi parlato del processo creativo che sta alla base della stesura di una sceneggiatura, rivelando di trascorrere molto tempo all'interno di una stanza per ascoltare musica: "Molti aspetti del linguaggio dei film ruotano intorno a un suono o a una canzone. Prima di iniziare penso seriamente alla musica. Ascolto una canzone e immagino tutti gli spettatori al Palais di Cannes che la amano".
Parole chiare quelle di Tarantino, messaggio ai tantissimi fan in giro per il mondo: ancora due film da realizzare, poi il ritiro dalle scene come regista. Ovviamente non è chiaro se resterà poi nel mondo del cinema con altri ruoli o se si ritirerà dalle scen completamente.