Buffy festeggia i 20 anni: e il revival...

Andava in onda per la prima volta il 10 marzo 1997 la serie tv Buffy l'ammazzavampiri

Vent'anni fa sbarcava in televisione la serie tv Buffy l'ammazzavampiri, ideata da Joss Whedon e con Sarah Michelle Gellar nei panni della protagonista. Era il 10 marzo del 1997 e gli elementi per far sì che diventasse una serie di successo c'erano tutte. commedia, horror, romanticismo, avventura e fantasy. Un mix vincente, questo dicono i risultati che la serie ha ottenuto el corso degli anni. Tradizione e modernità: anche troppa modernità, se si pensa che l'episodio in cui due dei personaggi femminili, Tara e Willow, dichiarano di amarsi in molti Paesi non fu mandato in onda, censurato. E per anni quell'episodio non fu trasmesso nemmeno in Italia (si tratta della puntata della quarta stagione dal tiolo "New Moon Rising"). 

Buffy Summers: una liceale che salva il mondo

La protagonista è una liceale, Buffy, che ha nelle proprie mani il destino del mondo. Sette stagioni in totale, seguite da milioni di telespettatori, consegnano al pubblico una Buffy che mette gli altri (anche l'intero pianeta) davanti a se stessa. La sorella, il proprio amore, il mondo quando scopre che l'amica Willow è "passata al lato oscuro", per citare una frase cara a chi ama Star Wars.Non è una vita fatta di spensieratezza, quella raccontata nella serie tv che a 20 anni di distanza è ancora nei cuori dei telespettatori. 

Buffy l'ammazzavampiri: il revival...

In un momento storico in cui il revival delle vecchie serie tv va di moda, quello di Buffy non deve essere preso nemmeno in considerazione. A giudicare da quello che ha detto Sarah Michelle Gellar, un revival di Buffy è "impossibile". "Ho sempre creduto che l'ingrediente che rendeva lo show unico fosse l'uso dell'horror negli anni dell'adolescenza", aveva Sarah Michelle Gellar. "Con la scuola superiore e il college come sfondo abbiamo potuto parlare di ricerca della propria identità, razzismo, bullismo, senso di colpa, morte, primi amori usando i demoni come metafora dei mali della società. Non sono sicura se tradurre tutto questo nella vita adulta funzionerebbe. Il peso di salvare il mondo è sempre stato sulle spalle di Buffy perciò, per il suo bene, spero che adesso si trovi da qualche parte su una bella spiaggia il più lontano possibile dalla Bocca dell'Inferno".