"Genius: Picasso": le anticipazioni del quarto episodio in onda il 24 maggio

Antonio Banderas veste i panni di Pablo Picasso nella seconda stagione di "Genius", in onda su National Geographic alle 20:55

Continua il viaggio nella vita e nella mente di Pablo Picasso con il quarto episodio di Genius: Picasso, in onda giovedì 24 maggio alle 20:55, come sempre su National Geographic (canale 403 della piattaforma Sky). La seconda stagione della serie tv antologica dedicata ai personaggi che con la loro genialità hanno segnato la storia dell’umanità vede tra i produttori anche Ron Howard, e si tuffa nell’esistenza di colui che ha cambiato la storia dell’arte nel ‘900. Ad interpretare l’artista spagnolo un attore d’eccezione, Antonio Banderas, con le versioni più giovani del protagonista interpretate da Alex Rich, Alessio Scalzotto e Timothy Lyons.

Genius: Picasso su Sky, le puntate precedenti

Attraverso un approccio a balzi temporali la serie racconta l’esistenza di Pablo Picasso. Abbiamo visto le difficoltà dell’artista nel convivere con una situazione interna sempre più insostenibile in Spagna, sull’orlo del fascismo e della guerra civile. E poi il lungo rapporto con Parigi, dove si consuma una delle sue tante storie d’amore con la fotografa Dora Maar.

Il racconto ha poi analizzato il Periodo Blu della vita artistica di Picasso, iniziato dopo il suicidio del migliore amico e denotato da una tristezza e malinconia trasposta nelle sue opere. Andando avanti nel tempo un più anziano protagonista inizia la sua relazione con l’artista e critica francese Françoise Gilot.

Genius: Picasso su Sky, anticipazioni del quarto episodio

Nel nuovo episodio della serie torneremo a Parigi, dove Picasso si ricongiunge con il vecchio amico e poeta Max Jacob, che gli farà conoscere un altro maestro della poesia francese, Guillaume Apollinaire. L’incontro ispira l’inizio del cosiddetto Periodo Rosa del maestro spagnolo, in particolare con la creazione nel 1905 del capolavoro Famiglia di Saltimbanchi. Picasso però deciderà di non esporre l’opera al Salon d'Automne di Parigi dopo aver visto nella rassegna i lavori del rivale Henri Matisse.

La storia poi ci porta nel 1944, quando in un Parigi presa dai nazisti l’artista perde proprio il caro amico Max Jacob. Nello stesso periodo inizia il suo travaglio tra due delle sue Muse, Dora Maar e Françoise Gilot.