"Designated Survivor": quattro curiosità sulla serie tv americana!

Una devastante esplosione al Campidoglio provoca la morte del Presidente degli Stati Uniti e di tutti i membri del Gabinetto. Tom Kirkman è il prescelto per la successione

Una devastante esplosione al Campidoglio provoca la morte del Presidente degli Stati Uniti e di tutti gli altri membri del Gabinetto. Alla guida del paese si ritrova Tom Kirkman (interpretato da Kiefer Sutherland), l’unico della linea di successione presidenziale rimasto in vita come “sopravvissuto designato”. Kirkman deve lottare per evitare che la nazione precipiti nel caos: non sa che quanto è successo è solo l’inizio. Nel frattempo, Hannah Wells agente del FBI (interpretata da Maggie Q, protagonista del film Divergent e dei sequel), indaga sul terribile attacco a Washington. La serie tv Designated Survivor è uscita in America su ABC (rete che ha trasmesso anche Inhumans) il 21 settembre del 2016, in Italia il 6 novembre dello stesso anno su Netflix

Quattro aneddoti sulla serie tv americana Designated Survivor

1) Inizialmente Amy B. Harris era stata designata come showrunner di Designated Survivor, ma a causa di divergenze di vedute con la produzione Jon Harmon Feldman l’ha sostituito dopo l’ok dell’Abc. Successivamente anche Feldman ha lasciato l’incarico, sostituito da Jeff Melvoin. 

2) Kal Penn, grazie al suo passato come direttore associato dell’Ufficio Relazioni Pubbliche della Casa Bianca per Obama ha dato un contributo anche in qualità di consulente oltre a interpretare il responsabile dei discorsi di Kirkman. 

3) Kiefer Sutherland ha raccontato all’Observer, a proposito della serie. “Bisogna crescere in America per capire davvero questo credere che ognuno possa diventare presidente. C’è un’idea molto forte che tutti possono potenzialmente diventare grandi. Questo, chiaramente, ha dei lati positivi ma anche negativi”. 

4) La serie Tv ha molti agganci all’attualità, soprattutto a Donald Trump. “Non abbiamo guardato quello che succede nella vita reale, ma tante volte quello che succede si avvicina molto […] Non ci siamo ispirati direttamente a Trump, quanto però all’idea che qualcuno possa entrare nell’ufficio e cominciare a prendere decisioni diverse è un elemento “molto americano” ha spiegato, sempre all’Observer, Kiefer Sunderland.

Fonte immagine di copertina:facebook.com/DesignatedSurvivor/photo