Il thriller politico scritto dall'ex presidente degli USA e marito di Hilary, arriva sul piccolo schermo con una serie TV. Ecco tutte le novità su The President is Missing.
Una serie tv ispirata a un libro dell'ex-presidente degli Stati Uniti d'America, Bill Clinton. Sta per arrivare The President is Missing, scritta a quattro mani dall'ex-uomo più potente del mondo e James Patterson. Si tratterà di un thriller dai risvolti geopolitici e Showtime si è accaparrata i diritti per portarlo sul piccolo schermo.
The President is Missing, da libro a serie TV
Il romanzo sarà in libreria nel 2018 e la trama sarà basata sull'improvvisa sparizione del presidente americano, la peculiarità della storia sarà la profonda conoscenza delle procedure e delle segrete stanze della Casa Bianca dovuta alla collaborazione di Bill Clinton nella scrittura. L'autore James Patterson ha tenuto spesso a sottolineare come la mole di notizie rivelata da Clinton abbia permesso di scrivere una storia realistica ma piena di momenti di tensione, con un valore politico deciso che andrà a sposarsi con la linea editoriale di Showtime. L'ex-presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, ha invece detto che il lavoro che stanno facendo gli autori del Network è apprezzabile e “non vedo l'ora di vedere i personaggi prendere vita grazie a Showtime”. Ecco la copertina del libro:
Clinton, il new democrat
Clinton è stato uno dei presidenti degli Stati Uniti più giovani di sempre, eletto a 46 anni ha guidato il paese dalla fine della Guerra Fredda alla vigilia degli attentati terroristici dell'11 settembre. Lui ha segnato profondamente la generazione dei baby boomer e della finanza speculativa di Wall Street, secondo gli standard statunitensi è stato il primo “new democrat” e la sua politica è stata definita “terza via” di centro rispetto la polarizzazione tra democratici e repubblicani. L'elezione di Bill Clinton è avvenuta del 1992, sotto il suo comando l'America ha vissuto un lungo periodo di pace e grande boom economico. Merito suo è l'approvazione del NAFTA e l'integrazione degli omosessuali nelle file dell'esercito. Al momento di abbandonare il governo, Clinton aveva ancora il più alto indice di gradimento di un presidente dopo la seconda guerra mondiale.
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