La showrunner di The Witcher, Lauren S. Hissrich, ha svelato quali i suoi progetti per la serie TV
Gli appassionati del genere fantasy stanno attendendo con ansia l'arrivo su Netflix degli episodi della prima stagione di The Witcher, la serie TV con protagonista Henry Cavill nei panni di Geralt di Rivia che è tratta dai romanzi fantasy scritti da Andrzej Sapkowski. Proprio di The Witcher, che farà il prorpio debutto sulla celebre piattaforma streaming il prossimo 20 dicembre, ne ha ora parlato la showrunner Lauren S. Hissrich, che non svelato anticipazioni riguardo agli episodi che vedremo entro la fine dell'anno, ma ha raccontato quali sono i suoi progetti futuri e, soprattutto, quante stagioni potrebbe durare The Witcher.
The Witcher: le stagioni della serie TV
"Ho delineato storie per sette stagioni. Adesso si tratta solo di pensare, ‘Come prepariamo storie in grado di catturare davvero gli spettatori per gli anni a venire?’ La cosa peggiore che potremo fare è spendere tutte le nostre energie in una sola stagione, senza pensare a come potrebbero crescere questi personaggi" ha raccontato Lauren S. Hissrich.
A meno di un inaspettato flop di The Witcher, che potrebbe quindi indurre Netflix a interromperne la produzione con largo anticipo, la serie TV ci dovrebbe quindi accompagnare per i prossimi sette anni.
The Witcher: Herny Cavill parla del suo Geralt di Rivia
Nelle scorse settimane, invece, Henry Cavill aveva parlato di The Witcher partendo dalle similitudini e dalle differenze tra il suo Superman (ruolo interpretato nei film del DC Extdend Universe) e Geralt di Rivia: "Sono personaggi molto diversi, ma entrambi sono degli eroi. Credo che Geralt abbia l'opportunità di essere un po' più divertente, per via del fatto di essere un eroe antico, apolitico, controverso e anticonformista. Ma ripeto, sono entrambi degli eroi. Geralt è un po' come Superman nel cuore, ma all'esterno è tutt'altra cosa".
L'attore ha poi proseguito parlando del suo personaggio in The Witcher: "Credo che per Geralt nessuno sia importante, o perlomeno è quello che gli piace pensare. Anche inconsciamente infatti, tutti diventano importanti per lui. Ha una straordinaria connessione con sua madre, nonostante sia una relazione ormai perduta, ma in qualche modo è ancora ben salda e profonda nella sua mente".
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