Dal 16 al 23 dicembre si terrà su Rai 1 la 28esima edizione della maratona televisiva Telethon sulle reti Rai
Sabato sera, 16 dicembre 2017 in prima serata su Rai 1 alle ore 20.30 e in diretta dall’Auditorium Rai, andrà in onda, condotta da Antonella Clerici, la maratona televisiva dal titolo "Il mondo a colori: una serata per Telethon" per la regia del programma è di Duccio Forzano. Numerose le novità di quest’anno come anche gli ospiti della serata, ecco qualche piccola anticipazione.
Il mondo a colori: una serata per Telethon: in prima serata su Rai 1
L’attore Luca Zingaretti presterà quest’anno il suo volto allo spot della campagna "Presente" di Fondazione Telethon e reciterà un un monologo scritto da Massimiliano Bruno e con lui saranno presenti durante la serata anche: Roby Facchinetti, Riccardo Fogli, Noemi, Alberto Angela, Francesca Michelin e Giovanni Allevi. Sarà poi proiettato il cortometraggio "Ci vuole un fiore", realizzato da Rai Cinema e prodotto da O’Groove per la regia di Edoardo De Angelis, con Luisa Ranieri nel ruolo di Giuliana Ferrari, ricercatrice Telethon, che si occupa di talassemia e nel corso della serata si alterneranno a performance di spettacolo anche tanti racconti che contribuiranno a informare e sensibilizzare il pubblico sulle malattie genetiche rare e sull’importanza di sostenere la ricerca scientifica.
La seconda serata sarà poi condotta da Gigi e Ross, con la musica dell’orchestra di Paolo Belli.
Il mondo a colori: una serata per Telethon: la maratona televisiva continua fino al 23 dicembre
Lo studio Telethon spegnerà i suoi riflettori il prossimo sabato 23 dicembre e vedrà alternarsi alla conduzione della diretta molti volti Rai: Arianna Ciampoli, Paolo Belli, Caterina Balivo, Flora Canto e Enrico Brignano, Flavio Insinna, Gigi e Ross, Elisa Isoardi, Tiberio Timperi, Fede e Tinto. In veste di inviati speciali ci saranno invece Federica De Denaro e Lorenzo Branchetti. L’Auditorium Rai si trasformerà così nella piazza televisiva dove vedremo alternarsi cantanti, attori, ricercatori, pazienti, famiglie e partner. Conosceremo così molte famiglie che combattono ogni giorno contro malattie genetiche e ascolteremo anche tanti ricercatori che spiegheranno perché si deve avere fiducia nella ricerca.