Beautiful, le anticipazioni del 2 febbraio: l'attentato a Quinn

Ecco cosa accadrà venerdì 2 febbraio nella storica soap opera Mediaset

Continua il consueto appuntamento con Beautiful: venerdì 2 febbraio alle 13:40 su Canale Cinque. La storica soap opera americana, nononstante l'età, continua a far battere il cuore ai suoi telespettatori di tutto il mondo fra amori, problemi familiari e giochi di potere. Prima delle anticipazioni della odierna puntata, facciamo un piccolo passo indietro e andiamo a scoprire a che punto eravamo rimasti con le vicende di questa soap opera. 

Beautiful: dove eravamo rimasti?

Avevano detto a Nicole che sarebbero rimasti lontani da casa per altro tempo invece Rick e Maya anticipano il ritorno da Parigi. I neo sposini sentono troppo la mancanza della piccola Lizzy. Come reagirà la loro bambinaia a questa scoperta?

Nel frattempo, l'arrabbiatissima Katie scarica la colpa del suo licenziamento a Quinn visti i grattacapo che le ha fatto venire negli ultimi giorni questa faccenda crea molta preoccupazione alla moglie di Eric, oltre a questo imprevisto licenziamento, è ancora molto terrorizzata dalle minacce velate (e non) che le sta rifilando Katie.

Beautiful: le anticipazioni del 2 febbraio 2018

Quinn è vittima di un attentato davvero terribile: passeggiando a pochi metri da una balconata viene sfiorata da un proiettile. Proiettile vagante oppure lei era l'obiettivo da centrare? La donna rivela al tenente Baker che ad averle sparato potrebbe esser stata la sua rivale Katie.

Non potendo più occuparsi della figlioletta di Rick e Maya, la povera Nicole ha bsigono di sfogarsi con qualcuno: poco dopo, infatti, confida a sua sorella che forse non potrà più avere figli a causa di una "infertilità secondaria" diagnosticatale del suo medico. La voce di questa triste faccenda arriva anche all'orecchio di Rick (del resto, a spifferargli tutto sarà proprio Zende). Ma anche per Rick sembrano esserci dei problemini: Carter lo informa che dovrà andare nuovamente a firmare i documenti dell'adozione, misteriosamente smarriti a causa di errori d'ufficio.