Al brutto non c'è mai fine: i 5 programmi più trash del 2017/2018

Stupidi, oltraggiosi, oltre la barriera del buongusto: sono 5 i programmi più trash del 2017/2018, scopiamoli insieme

I programmi più trash del 2017/2018 non sono difficili da trovare. La tv italiana ne è piena, basta andare oltre la barriera dell’intelligenza e del buongusto. Ne abbiamo elencati 5 in questa speciale classifica della stagione televisiva appena conclusa. Cominciamo da un evergreen: L'Isola dei Famosi. L’edizione di quest’anno, che ha visto il trionfo di Nino Formicola, non si è fatta mancare nulla: Eva Henger che accusa Francesco Monte di aver “portato la droga”, il grottesco Giucas Casella, le urla allucinate di Francesca Cipriani, le visioni del sentivo Craig Warwick. Il naufragar m’è dolce in questo mare (di spazzatura). Ma come ha scritto Laura Rio su Il Giornale: “Più urlano, più si cimentano in cose imbarazzanti, più dicono cose stupide e più fanno ascolti”.

Programmi tv più trash dell'anno: una classifica

Al quarto posto piazziamo Avanti un altro!. Lo show di Paolo Bonolis è pieno di “casi umani” che il conduttore non esita a dileggiare. Ci si diverte pure, ma tra gag a sfondo razzista, luoghi comuni e oggettificazione della donna, il confine della volgarità è passato di molto. “L’esasperazione dei toni, l’esibizionismo, sono condanne grottesche a cui l’umanità viene sottoposta”, ha spiegato il conduttore a Repubblica. “Cercando di esorcizzarla, mostriamo la realtà: il mondo è questo, anche se non lo vogliamo vedere”. Sarà.

Al terzo posto ecco che arriva Balalaika. Doveva essere il grande programma d’infotainment dei Mondiali di Russia 2018 targati Mediaset, invece gli autori sono stati costretti a correggere il tiro dopo appena due puntate. Gli stacchi di coscia di Belen, Ilary Blasi senza mutande, le battute stantie e sessiste della Gialappa’s, il claim “Viva la Fifa” hanno portato il pubblico a cambiare immediatamente canale. Lo dimostrano i numeri: le partite hanno fatto 7/8 milioni e il 30/35% di share, lo show non andava oltre il 10%. Il trash, per una volta, è stato punito.

Trash tv italiana, c'è una sola regina

Il secondo posto va a Forum: mai come in quest’edizione, il tribunale televisivo Mediaset ha garantito risate (amare) per cause piene di insulti, pianti e urla. Persino Giorgio Mastrota, uno che di trash se ne intende, ha bollato la trasmissione di Barbara Palombelli così: “Io faccio le televendite che vanno all’interno di Forum e le televendite sono sempre state considerate trash. Invece Forum è diventato talmente trash che il mio è il momento educational”.

Il primo posto non poteva che andare al Grande Fratello di Barbara D’Urso. L’edizione 2018 è stata la più trash della storia. Quest’anno ci sono stati sessismo, revisionismo storico, nudità, volgarità, bullismo, Ken umani e altri personaggi provocatori come la spagnola Aida Nizar. Si è sconfinato nell’orrore, tanto che persino gli sponsor si sono dissociati fuggendo a gambe levate. Il cattivo gusto domina, ma Carmelita non sembra farci troppo caso. Anzi: “Il Grande Fratello è trash? Il pubblico lo ama”, ha detto serafica al settimanale Oggi.