Ospite di Mara Venier a Domenica In, Amadeus ha svelato alcune anticipazioni sul 70° Festival di Sanremo
Al prossimo Festival di Sanremo, il 70°, manca ancora molto tempo ma, come normale che sia quando si parla di un evento così importante e atteso, la curiosità su ciò che vedremo il prossimo febbraio sul palco del teatro Ariston è tanta. Della nuova edizione del Festival di Sanremo sappiamo che sarà condotta da Amadeus, che raccoglierà il testimone da Claudio Baglioni anche in qualità di direttore artistico: ad affiancarlo sul palco ci sarà Fiorello. Proprio Amadeus è stato ospite nella prima puntata della nuova edizione di Domenica In, quella di domenica 15 settembre, e nella chiacchierata con Mara Venier non poteva certo esimersi dal parlare del 70° Festival di Sanremo e ha così svelato alcune anticipazioni sull'edizione del 2020 della più celebre kermesse musicale italiana.
Festival di Sanremo 2020: le anticipazioni di Amadeus
Come ha spiegato il conduttore, i cantanti della categoria "Big" in gara saranno 20, nelle prime due serate, oltre che nelle conclusive, li vedremo esibirsi con i loro brani inediti, nella terza serata si cimenteranno invece con la cover di una canzone a loro scelta delle precedenti edizione del Festival di Sanremo. Un modo questo per omaggiare la kermesse musicale e ripercorrerne la storia.
"Tutti e 20 i cantanti in gara potranno scegliere uno dei brani dei 70 anni del Festival e reinterpretare come vogliono e con chi vogliono: con il cantante originale, un altro interprete, un coro, o da soli, sarà un omaggio libero" ha spiegato lo stesso Amadeus. Il conduttre ha anche aggiunto che durante la prossima edizione del Festival, inoltre, vedremo sul palco del teatro Ariston anche molti ospiti stranieri: "Si deve al grande show perché' lo impone questa edizione, questi 70 anni. L'evento nell'evento".
Festival di Sanremo 2020, i conduttori: a Fiorello massima libertà
Sempre durante la chiacchierata con Mara Venier a Domenica In, Amadeus ha parlato anche del ruolo che avrà la sua spalla nella conduzione del Festival di Sanremo: Fiorello. "Rosario sa che la porta di Sanremo è aperta, lo conosco da 35 anni e ha la libertà di fare quello che vuole, entrare dove vuole, andare dove vuole e inventarsi quello che vuole. Non c'è neanche bisogno che mi avvisi".