Dopo le parole di Pierluigi Pardo a Tutti Convocati su Radio 24, la posizione di Wanda Nara a Tiki Taka sembrava in bilico ma è stata confermata
Wanda Nara resta nel ruolo di opinionista a Tiki Taka. Almeno per il momento. Nelle scorse ora si era aperto una sorta di caso riguardante la showgirl argentina, nonché moglie e agente di Mauro Icardi, dopo l'intervento di Pierluigi Pardo nella trasmissione Tutti Convocati di Radio 24. "Non so se Wanda Nara resta - aveva dichiarato il giornalista e conduttore della trasmissione di Italia 1 - la sua presenza, in caso di prolungarsi della causa con l’Inter, per me, per la situazione che si era venuta a creare, non era proprio conciliabile con la mia deontologia personale". Dopo lo strappo, da Mediaset riferiscono la volontà da parte della rete televisiva di confermare la showgirl argentina tra gli opinionisti della trasmissione. Il passaggio di Mauro Icardi dall'Inter al Paris Saint Germain potrebbe aver facilitato anche la scelta dei dirigenti Mediaset.
Tika Taka: Wanda Nara confermata, ma da Pierluigi Pardo arrivano critiche
Wanda Nara dunque resta tra gli ospiti del programma sportivo, ma chissà come sarà l'atmosfera in studio tra Pierluigi Pardo e l'argentina nel corso delle prossime puntate di Tika Taka. Già, perché il conduttore non le ha mandate a dire alla showgirl neanche nelle sue vesti di procuratrice del marito calciatore.
“In questi 10 mesi, Wanda e Icardi hanno perso" ha infatti dichiarato il giornalista sempre a Tutti Convocati. "Gliel’ho anche detto a Wanda: ‘Se Mauro il 2 settembre non trova una squadra, passerai alla storia in negativo’. E le ho detto anche più volte che Napoli e Roma sarebbero stati due ambienti ideali per persone che avevano avuto un’immagine catastrofica negli ultimi mesi. Ha salvato il salvabile, ma non è una vittoria andare a fare la quarta punta al Psg. Se questo è un trionfo per Wanda e Icardi io sono magro" ha poi concluso.
Wanda Nara: la procuratrice e moglie di Icardi bocciata da Pardo
Ricordiamo che Icardi, dopo un'estate da separato in casa all'Inter, nella quale più volte dal tecnico Antonio Conte al ds Beppe Marotta, hanno spiegato che non rientrava più nei piani della società nerazzurra, nell'ultimo giorno della finestra estiva di calciomercato si è trasferito in prestito con diritto di riscatto al Paris Saint Germain.