Chiunque sostenga che gli anime sono solo per bambini, non ha mai guardato certe serie. A volte alcuni show possono risultare estremi o, nel caso delle nazioni che andiamo a elencarvi qui di seguito, troppo estremi. Tanto da finire sotto la scure della censura. Ecco 5 anime che hanno decisamente passato il segno (secondo alcuni Governi).
1. L'Attacco dei Giganti. Censurato in Cina. Spesso il governo del Celeste impero ha deciso di bandire immafini con troppi teschi e ossa. Così è possibile che i giganteschi esseri senza pelle di questa serie siano stati decisamente troppo.
2. Hetalia. Censurato in Sud Korea. Questa serie anime è conosciuta perché trasforma interi Paesi in personaggi stereotipati. Evidentemente quello della Sud Korea non è piaciuto per nulla.
3. Doraemon. Censurato in Francia. Tecnicamente non è mai stato "bandito" dal Paese, ma proprio perché il Ministero dell'Educazione l'ha classificato come inapropriato, nessun bambino francese l'ha mai visto o ne ha anche solo sentito parlare.
4. Pokèmon. Censurati in Arabia Saudita. Pensate che in questo Paese è stata lanciata una vera e propria fatwa sui mostriciattoli.
5. High School DxD. Censurato in Nuova Zelanda. Si tratta di un anime sessualmente molto esplicito. Troppo per i gusti neozelandesi...
Fonte: GoBoiano
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