È uscito il 20 maggio su Netflix, quindi disponibile anche in Italia, il nuovo film di animazione Blame!. Tratto dal manga cult cyberpunk di Tsutomu Nihei, Blame! narra la storia, ambientata in un lontano futuro dove la superficie della Terra è diventata inabitabile, di Killy, un uomo che cerca dei marcatori genetici per mettere fine all'espansione incontrollata della Città e salvare l'umanità dall'estinzione. Il film è diretto da Hiroyuki Seshita, già regista della serie anime Knights of Sidonia (anch'essa disponibile su Netflix), tratta ancora da un manga di Nihei.
Blame!: dal manga al film
Come si è detto, il manga omonimo è scritto da Tsutomu Nihei, mangaka originario di Fukushima, ed è un'opera che ha rivoluzionato il concetto stesso di cyberpunk. Blame! è stata la prima grande opera di successo dell'artista ed è stata pubblicata per la prima volta in Giappone da Kodansha sulla rivista Monthly Afternoon nel 1997 fino al 2003. In Italia è stato pubblicato da Planet Manga dal 2000 e ora conta varie ristampe. Altre opere di Nihei sono edite in Italia, tra cui: Abara, Biomega, Knights of Sidonia e anche una rivisitazione del personaggio Marvel Wolverine in Wolverine: Snikt!. Il film è stato supervisionato dall'autore che ha seguito il progetto come consulente creativo.
Blame!: lo staff e i personaggi del film
Il film è stato prodotto da Polygon Pictures e oltre al regista Seshita conta nel suo staff:
- Tadahiro Yoshihira, supervisore CG
- Sadayuki Murai, sceneggiatore
- Naoya Tanaka, production designer
- Mitsunori Kataama, direttore della fotografia
- Yuki Moriyama, character designer
- Hiroshi Takiguchi, background art director
- Hironori Noji, design dei colori
I personaggi principali sono: Killy, umano che emerge come guida per i pochi umani rimasti che lottano per sopravvivere. Insieme a lui; Cibo, scienziata che diventa amica e compagna di viaggio di Killy; Maeve e Ivy, due esseri di silicio, creature mostruose e pericolose; Dhomochevski e Iko, safeguard incaricate di proteggere gli umani.
Fonte immagine copertina: twitter.com/BLAME_anime
Fonte review: ANN.com
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