È in atto un vero e proprio giro di vite per quanto riguarda la tutela del diritto d'autore in materia di anime e manga. Sembrerebbe così a sentire i recentissimi arresti di chi ha "piratato" illegalmente sulla rete alcuni capitoli delle serie di maggior successo del momento. La cronaca degli ultimi giorni parla infatti di due uomini arrestati per aver pubblicato alcuni capitoli di The Seven Deadly Sins. Sarebbe intervenuta direttamente la polizia di Kyoto per mettere le manette ai polsi di due persone che avrebbero caricato alcune pagine scannerizzate ancora prima che fossero diffuse sul numero della Weekly Shonen Magazine a cui erano destinate.
Un capitolo che si aggiunge alla vicenda che vi abbiamo raccontato solo qualche giorno fa, quando a essere arrestati furono tre persone e il manga in questione quello di One Piece. I due episodi infatti sono molto più collegati tra di loro di quanto non sembri a prima vista: pare che sia stato lo stesso uomo delle consegne che aveva "trafugato" illegalmente una copia di One Piece (quella poi piratata in rete) a rubare anche il numero di The Seven Deadly Sins.
L'uomo in questione, dopo quello successo con One Piece, aveva dichiarato alle autorità che aveva consciamente venduto una copia del manga senza autorizzazione, ma sarebbe stato all'oscuro dell'uso che ne avrebbero poi fatto gli altri complici. Intanto, nelle indagini pare che siano coinvolti tre siti pirata illegali: tira (finalmente) una bruttissima aria per i pirati di anime e manga.
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