Daki è un personaggi di Demon Slayer che riveste il ruolo di sesta luna crescente insieme al fratello Gyutaro. Si presenta come una bella donna con capelli bianchi ed una rosa tatuata sul viso. Da umana, aveva capelli neri acconciati come quelli di una geisha.
Caratterialmente è un essere sadico che si diverte a scherzare con le sue vittime prima di eliminarle. Si diverte a spacciarsi per un'oiran, una sorta di cortigiana e frequenta da sempre il quartiere a luci rosse. Sebbene abbia tantissimi anni ha dei modi di fare spesso infantili che la portano a piangere e diventare isterica quando le cose non vanno come vorrebbe.
Ha un rapporto molto stretto con il fratello Guytaro verso il quale è estremamente premurosa anche se non esita ad insultarlo quando sbaglia qualcosa.
Cose che non tutti sanno del personaggio
Questa è l'immagine del personaggio.
- Il suo nome da umana era Ume, che significa prugna. Quello che usa da demone, invece, significa svogliatezza e inattività.
- Daki ha anche un nome da orian che è Warabihime, che significa principessa Bracken.
- Daki è divenuta un demone all'età di 13 anni, si pensa quindi che la presenza di alcuni tratti infantili del suo carattere sia dovuta a questo.
- Secondo il fratello, Daki da umana era altamente influenzabile ed ingenua, tanto da arrivare a fidarsi di tutti e a cambiare facilmente idea in base a ciò che le veniva detto.
- Da umana era così bella che sia uomini che donne non potevano fare a meno di ammirarla. Motivo per cui iniziò a lavorare nel quartiere a luci rosse, sostenuta dal fratello che cercava di gestire i soldi da lei guadagnati.
Analisi del personaggio
Daki è un personaggio di Demon Slayer che oltre ad essere un demone è anche uno dei membri delle dodici lune.
La sua personalità complessa è un mix dei tratti da demoni ai quali si uniscono quelli da umana.
Divenuta demone da ragazzina e solo per aver salva la vita mentre era quasi morta per un attacco subito, Daki mescola infatti una personalità sadica a dei modi di fare da che le conferiscono un certo fascino, per quanto sinistro.
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