Quale occasione migliore del ritorno ufficiale del manga di Hunter x Hunter per soffermarci sul rapporto di amore e odio che si è instaurato in questi lunghi anni tra Togashi Yoshihiro e i suoi lettori. Come quasi tutti i fan potrebbero confermare, stiamo parlando di un mangaka di cui non è per niente semplice essere fan.
Partiamo da un semplice presupposto: se i cliffhangers di una settimana a cui ci hanno abituato tutte le serie anime e manga possono essere talvolta agonizzanti, immaginatevi allora cosa può significare per i fan di Hunter X Hunter aspettare settimane o mesi interi per i capitoli dell'arco di “Chimera Ant”. E poi, quando quei capitoli finalmente arrivano, vederli scribacchiati come su un tovagliolo da bar...
Ma prendiamo anche alcuni dati di riferimento. Poi sarà semplice capire il motivo per cui Hunter X Hunter è stato soprannominato anche Hiatus x Hiatus:
- Numero totale di interruzioni: 77
- L'interruzione più lunga in assoluto: 79 numeri
- La durata più lunga di pubblicazioni continuative: 30 numeri
- Totale dei numeri in pausa: 517 (che corrispondono a circa il 60 per cento del totale)
Certamente, se ancora una schiera molto nutrita di fan segue le tribolate vicende di Hunter x Hunter significa che siamo di fronte a un progetto piuttosto unico nel panorama internazionale. E che forse il prodotto vale le attese snervanti e frustranti al limite della sopportazione.
Non è forse meglio rassegnarsi ad apprezzare il semplice fatto che il manga di Hunter x Hunter esista, piuttosto che continuare a lamentarsi – seppiure a ragione – del troppo tempo per l'arrivo degli agognati nuovi numeri?
Fonte: MAL
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