Il 17 dicembre del 1989, esordi' sulla Fox il primo episodio della prima serie de I Simpson.
Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie, sono i personaggi di una delle serie più amate d’America e nel mondo che da 25 anni regalano risate a non finire.
Oltre ad accompagnare grandi e piccini con le loro simpatiche e divertenti avventure, I Simpson sono entrati a far parte della quotidianità hanno influito profondamente la cultura americana.
Secondo il professore d'inglese Michael Adams, che insegna all'Indiana University di Bloomington, I Simpson sono riusciti a modificare e rinnovare il vocabolario americano.
Come fa a dirlo? Il professore ha preso in esame alcune parole usate ne I Simpson, due per l'esattezza, il "Meh" di Bart e il "D'oh" di Homer: questi sono due neologismi gutturali giudicati potentissimi perché ricchi di significati e stati d'animo.
Il "Meh" di Bart, è la parola perfetta per descrivere quel senso di indifferenza nei confronti di uno specifico argomento che Bart usa spesso quando non è interessato all'opinione degli altri.
Per non parlare del "D'oh" di Homer inserito all'interno dell'OED (acronimo dell'Oxford English Dictionary). Questa è l'espressione cardine di un senso d'ineluttabile frustrazione, un termine che racchiude appieno la potenza dell'inafferrabile senso di impotenza.
Secondo qualcuno affermare che I Simpson hanno cambiato la cultura americana, sia un'espressione forte: pensateci bene, chi almeno una volta non ha esclamato D'oh?
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