Come molti ormai sapranno, i diritti dell'ultima parte della stagione finale dell'anime de L'attacco dei giganti sono stati acquistati da Crunchyroll che ne ha già annunciato l'imminente arrivo.
Si tratta di un cambiamento importante e non privo di incognite. Al momento, infatti, non si sa ancora come procederà la messa in onda di una delle serie più seguite degli ultimi anni. Serie che era stata proposta gratuitamente dalla piattaforma VVVVID e che ultimamente era approdata anche su Amazon. Tra gli interrogativi più grandi e che preoccupano maggiormente i fan, c'è quello relativo al doppiaggio italiano che potrebbe non proseguire lasciando di fatto la serie incompiuta.
L'attacco dei giganti e la petizione per proseguire il doppiaggio italiano
Questo è un video realizzato dal doppiatore italiano di Eren per invitare tutti a firmare la petizione.
La preoccupazione relativa alle sorti di questa serie così amata, non coinvolgono solo i fan ma anche lo staff che ha preso parte personalmente alle sessioni di doppiaggio. In particolare, Alessandro Campaiola, ovvero colui che presta la voce al protagonista Eren, ha deciso di lanciare una petizione disponibile sul sito change.org al fine di chiedere a Crunchyroll di proseguire il lavoro svolto fino ad oggi.
Una richiesta che molti fan stanno appoggiando, sopratutto chi ha seguito e amato la versione doppiata e che ora teme di non poterla ascoltare fino alla fine. Per unirsi al doppiatore di Eren e ai tanti fan che hanno già espresso la loro opinione basta andare a link qui sopra e votare.
Quando arriverà l'attacco dei giganti su Crunchyroll
La tanto attesa seconda parte della quarta stagione de L'attacco dei giganti uscirà in Giappone il 9 Gennaio 2022. Recentemente è stata prodotta anche una nuova key visual. A differenza di prima, la stessa non sarà però visibile sulla piattaforma VVVVID o su Amazon Prime ma su Crunchyroll che ha recentemente dichiarato di averne acquisito i diritti.
I fan dovranno quindi spostarsi e cambiare abitudini per vedere la conclusione della serie. E, almeno per il momento, in attesa e nella speranza che la petizione abbia effetto, l'unica opzione sarà quella di guardare la serie in lingua originale e con sottotitoli in italiano.
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