Se siete fan di Naruto e se le sue avventure vi hanno fatto più volte emozionare, non potete non ringraziare Samura Hiroaki, colui che ispirò Masashi Kishimoto a creare il più grande duccesso della sua carriera. Hiroaki è un mangaka e illustratore giapponese, nato nel 1970 nella Prefettura nipponica di Chiba. Samura si è diplomato in una scuola di arte e prima del termine della sua carriera scolastica è stato recrutato dal magazine Afternoon. Ha sempre voluto diventare un artista manga fin dall'infanzia e non ha mai avuto difficoltà a trovare un impiego fin dalla sua gioventù.
Hiroaki è conosciuto soprattutto per il manga Blade of the Immortal, che è anche il solo dei suoi lavori ad aver ricevuto un adattamento anime, prodotto nel 2008 da Production I.G e accolto però piuttosto tiepidamente dai fans, tanto che il progetto animato è rimasto inconcluso.
Il manga, al contrario, è molto ben conosciuto in Giappone ed è spesso stato citato come fonte di ispirazione per Naruto. Masashi Kishimoto ha anche rivelato, come un vero fan, che i designs per Kakashi e Iruka erano ispirati direttamente a Magatsu e Manji di Blade of the Immortal. Ma non solo, Masashi Kishimoto ha dichiarato che leggere l'opera di Samura mentre era alle superiori lo ha spinto ad abbandonare il manga sui Samurai a cui stava lavorando in quel periodo (non gli sembrava abbastana all'altezza) e si è concentrato al contrario di un manha sul mondo Ninja.
Se ne leggete ora per la prima volta, vi starete chiedendo che genere di opera sia Blade of the Immortal. Ebbene, allora sappiate che il manga unisce elementi dei dramas tipici dell'epoca dei samurai ma con una sensibilità molto più moderna, dando vita a originali dialoghi che sono un mix di slang e giapponese formale. Il manga ha vinto anche numerosi premi, tra cui il Japanese Media Arts award nel 1997, un Eisner award nel 2000 una nomination per l'Harvey award negli Stati Uniti.
Fonte: MAL
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