Ci sono serie giapponesi che hanno un grande clamore in tutto il mondo e il cui eco è tanto forte da sentirsi anche per mesi o, nei migliori casi, per anni. Ce ne sono poi altre che pur se con riscontri all’apparenza meno eclatanti, rappresentano una sorta di certezza, portando forse ad un successo più in sordina, ma che si può propagare praticamente all’infinito.
Un esempio è quello dato dalla serie di Natsume Yuujinchou, nota in Italia come Natsume degli spiriti. Sebbene non si tratti di un titolo che fa esultare le masse (anche se i fan più fedeli sono sempre in cerca di novità), questa serie tanto particolare prosegue infatti da diversi anni e conta ben sette stagioni, due film e svariati OAV. Il motivo di tanto successo? Potremmo dire che si tratta di un mix particolare, ma in grado di renderla una serie che una volta incontrata non si può più abbandonare. Attenzione: da qui in poi il testo contiene spoiler per chi non conosce a fondo la storia.
Natsume Yuujinchou e il segreto del suo successo
Questo è il video con la sigla di apertura della prima stagione dell'anime.
Quest’anno, dopo una lunga attesa mediata solo dal film di qualche anno fa, è finalmente uscita la settima stagione dell’anime di Natsume Yuujinchou, visibile anche in Italia sulla piattaforma di Crunchyroll. E come in molti sapranno, arrivare a ben sette stagioni di adattamento animato non è affatto scontato, ma segno di una serie di particolare successo.
Nel caso di Natsume, il segreto sta nel mix di atmosfere tipicamente giapponesi, nella presenza di youkai e di spiriti iconici che da sempre catturano la curiosità di tutti e da una trama affatto scontata e che è in grado di toccare svariate corde dell’animo umano. Perché assistere a una puntata di questo anime (un po’ come leggendone il manga) significa immergersi nella natura, incontrare personaggi semplici e al contempo complessi e ricchi di cose da dire, ma soprattutto mettere in pace l’anima.
Sebbene non manchi l’azione, esiste una poesia di sottofondo che si vive attraverso le storie dei tanti spiriti che circondano Natsume e il suo gatto protettore (famosissimo in Giappone) Nyanko sensei. Storie che fanno riflettere su argomenti intramontabili come l’amore, l’amicizia, la diversità, l’integrazione, la solitudine e persino l’amore stesso per la vita. Elementi che tutti insieme delineano i contorni quasi magici di una serie che sa sempre stupire con gentilezza, senza forzare mai, ma dando al contempo tutto ciò che serve a chi la guarda. Un successo che, quindi, si spera possa proseguire ancora a lungo, in modo da non dover rinunciare ai momenti magici che poche altre serie sanno donare in questo modo.
Il manga in Italia
Per chi non lo sapesse, Natsume degli Spiriti è edito anche in Italia dalla Panini e al momento è arrivato al volume numero 30.
Il manga in Giappone è ancora in corso, motivo per cui usciranno ancora altri volumi. L’anime, come già detto è presente su Crunchyroll che dopo anni ha iniziato a inserire i sottotitoli in italiano alle prime stagioni e che si spera prosegua presto con le altre.
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