I Pokémon sono così famosi da avere una fama che ormai li precede e da vantare giochi sempre nuovi, anime e film come quello che uscirà nel 2019. Eppure, anche loro sono circondati da alcuni misteri che li riguardano.
Misteri che alle volte vengono svelati senza preavviso, proprio come è accaduto di recente con il manga Pokémon Sole e Luna, che ha finalmente dato un perché al numero fisso di Pokémon che ogni allenatore può avere.
Motivo, che a quanto pare dipende proprio da una decisione presa dalla lega dei Pokémon al fine di tutelarli.
Perché ogni allenatore può avere un massimo di sei Pokémon
Chi segue i Pokémon avrà certamente notato che ogni allenatore ne ha un massimo di sei benché se ne possano collezionare molti di più. La risposta a questo interrogativo è arrivata di recente dal quarto volume del manga Pokémon Sole e Luna dove è stato spiegato che, in realtà, nel mondo esistono degli allenatori che hanno addirittura sette o otto esemplari.
Ma allora come mai tutti gli altri, Ash compreso ne hanno solo un massimo di sei? La risposta è semplice. La lega dei Pokémon ha stabilito che in battaglia, sei è il numero massimo, tanto che gli allenatori che osano superarlo non vengono ben visti dagli altri.
La scelta deriva da un tentativo di proteggere i Pokémon stessi in quanto è stato stabilito (probabilmente sempre dalla Lega) che sei è il numero giusto per poter consentire all'allenatore di prendersi cura di tutti e di creare con ognuno un legame speciale.
Come viene evidenziato nel manga, infatti, lo scopo principale di ogni allenatore non deve essere quello di collezionare più Pokémon possibili ma di creare con quelli che ha già un legame il più forte possibile.
I Pokémon l'origine con il gioco
Nati sotto forma di gioco per il Game Boy dalla mente di Satoshi Tajiri, dopo il grande successo ottenuto sono diventati protagonisti di anime, film, gadgets e, ovviamente, altri giochi.
Si tratta di piccole creature di diversa forma e dimensione (il più famoso è Pikachu) che vivono in un mondo immaginario ma molto simile al nostro, nel quale convivono con gli esseri umani. Ognuno con personalità diverse, vivono liberamente a meno di non essere “catturati” da un allenatore che si prende cura di loro partecipando a battaglie dove i Pokémon si scontrano tra loro. Un'attività che sembrano compiere divertendosi.
Fonte foto: pixabay.com/it/pokemon-smartphone-pokemon-andare-1593048/
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