Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi a Tokyo a marzo, per presentare il suo nuovo lavoro Samurai 8, Masashi Kishimoto ha raccontato alcuni aneddoti su come ha vissuto la fine del manga di Naruto e, ovviamente, come si è approcciato a questo nuovo lavoro di cui lui sarà solo scrittore, con i disegni di Akira Okubo. Ecco le sue parole, partendo proprio da come ha vissuto la fine di Naruto e di come si è sentito esaurito dopo aver continuato per 15 anni.
Masashi Kishimoto: Naruto e le dichiarazioni
Masashi Kishimoto ha detto che dopo la fine della side-story Naruto: Il Settimo Hokage e la primavera scarlatta, uscito nel 2015, si è sentito "svuotato":
Mi sono stancato così tanto che ho perso le energie per continuare a disegnare manga.
Ha il mangaka questo con una risata, ma gli ci sono voluti due anni per capire che voleva ancora scrivere e disegnare manga, proprio con Samurai 8.
Samurai 8: il nuovo manga di Masashi Kishimoto
Samurai 8: Hachimaruden è un manga che combina l'azione dei samurai con la fantascienza. Ecco le parole di Kishimoto in merito:
Amo la fantascienza e i samurai, così ho voluto disegnare manga su questi temi, ma considerando la mia età non risultava ragionevole buttarmi in due storie con temi di questa portata. Così ho deciso di combinarli in un singolo lavoro.
Kishimoto ha anche aggiunto che questo nuovo manga sarò meno accessibile di Naruto e che sarebbe stato molto difficile realizzarlo senza l'aiuto del disegnatore Akira Okubo:
È difficile da ammettere, ma l'arte di Okubo è così buona che nel mio cuore ho ammesso che lui è più bravo di me.
Infine il manga, secondo Kishimoto, potrebbe durare 10 volumi o più:
Inziamo con 10 volumetti per ora. Ricordo che una volta ho detto che Naruto sarebbe durato 15 volumetti. Va a sempre a finire che allungo la storia.
Fonte: ANN.com
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