Taizo Hasegawa si presenta come un uomo di mezza età con capelli scuri sempre in disordine e occhiali da sole che porta così tanto da essere uno dei tratti che lo caratterizzano maggiormente. Caratterialmente è una persona di buon cuore e per questo motivo finisce spesso con il trovarsi solo.
Sensibile in un modo molto personale, è particolarmente legato ai suoi occhiali da sole in quanto li ritiene l'unica cosa che gli sia rimasta dagli anni di successo finiti con la perdita del lavoro e con l'addio da parte della moglie. Tendenzialmente masochista, è un fumatore incallito e per via del suo aspetto e degli occhiali da sole dai quali non si separa mai, sembra incapace di tenersi un lavoro.
Cose che non tutti sanno su Taizo Hasegawa
Questa è l'immagine del personaggio
- Sebbene sia stato lasciato dalla moglie, il sentimento che li unisce sembra non essere svanito del tutto ed entrambi in cuor loro sperano di poter tornare insieme.
- Secondo l'autore, inizialmente Hasegawa era stato immaginato come un uomo inutile e sempre in cerca di un appuntamento.
- Sembra che Taizo Hasegawa, al di là dei suoi limiti, sia uno dei personaggi preferiti dell'autore.
- Il suo personaggio si basa sul protagonista dello spettacolo Onihei Hankacho che si chiama Hasegawa Heizo.
- La sfortuna di Taizo Hasegawa ha inizio quando a causa di un incidente con il principe Hata gli viene intimato di fare seppuku (forma di suicidio in uso ai tempi) e per evitare la morte preferisce scappare.
Analisi del personaggio
Taizo Hasegawa all'inizio di Gintama viene presentato come un ufficiale del Bafuku. In seguito, però, a causa di un incidente con il principe Hata gli viene ordinato di fare seppuku, ordine al quale si sottrae dandosi alla fuga. Questo evento lo porta ad essere lasciato dalla moglie e a condurre una vita che non è di suo gradimento.
Ancorato ai fasti del passato non riesce infatti ad adattarsi al presente, finendo con l'esasperare la sua sfortuna. Viene infatti licenziato più volte per il look disordinato e per l'abitudine di indossare sempre gli occhiali da sole. Cosa che non evita mai di fare perché gli ricordano il passato.
Un circolo vizioso che lo rende un personaggio sempre in bilico e profondamente triste per quanto basta poco per capire che si tratta di una persona di buon cuore.
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