Manca sempre meno al secondo live action di Tokyo Ghoul, la cui uscita nelle sale giapponesi è prevista per il 19 Luglio di quest'anno. Come per ogni attesa importante, ogni nuova notizia sembra avvicinarci di un passo al momento tanto atteso. Così, anche in Giappone, proseguono le news sulla produzione e sulle conferme del cast.
E proprio a tal proposito, dopo la conferma dell'attore che interpreterà Kotarou Amon, il sito ufficiale del live action ha recentemente dato conferma anche per l'attore di Uta che sarà interpretato dall'attore Minosuke Bando.
Chi è il personaggio di Uta
Questa è l'immagine dell'attore nei panni di Uta
Uta è uno dei personaggi di Tokyo Ghoul più difficili da capire. Seppur non tra i personaggi più presenti riveste infatti un ruolo importante che si evince dal suo modo di fare e dalla considerazione che ha presso gli altri ghoul che lo rispettano, tra le altre cose, anche per il suo ruolo di creatore di maschere, per loro indispensabili al fine di mantenere segreta la propria identità.
Appartenente al gruppo dei Pierrot ha un passato cruento che è difficile rapportare al suo modo di fare che è invece sempre gentile e cortese.
Di temperamento apparentemente tranquillo, da la chiara idea di essere uno che sa bene quello che fa e che tende a non spaventarsi davanti a nulla, cosa che si evince anche dal suo modo di mostrarsi imperturbabile anche in situazioni che manderebbero nel panico tutti gli altri. Da sempre interessato a Kaneki, nutre per lui una certa curiosità che lo spinge ad intervenire in suo favore per aiutarlo quando serve.
Il live action in Italia
In Italia il primo live action di Tokyo Ghoul è stato trasmesso dalla piattaforma gratuita VVVVID dove si pensa che, molto probabilmente, giungerà anche il secondo.
Il film di questa fortunata seria ha riscosso critiche molto positive sia per la gestione dei personaggi che per il modo in cui è stata sviluppata la trama.
Un parere in contrasto con quello che, invece, ha circondato la seconda stagione dell'anime dal titolo Tokyo Ghoul:re che a detta di molti ha accelerato troppo i tempi, inserendo tanti personaggi nel giro di poche puntate, creando così una certa confusione in chi non ha mai letto il manga ed un malcontento generale, ben evidenziato a suo tempo sui social, da parte di chi, invece, lo aveva letto.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV