I fan della grande animazione giapponese, e in particolari quelli del maestro Isao Takahata, hanno ricevuto un regalo sorprendente. In seguito alla morte del regista avvenuta il 5 aprile, l’emittente Nippon TV ha voluto onorarlo trasmettendo una delle opere più acclamate del co-fondatore dello Studio Ghibli, il film La tomba delle lucciole. Quello che però è stato svelato negli ultimi giorni agli appassionati è un dettaglio a dir poco toccante all’interno di uno degli storici poster all’epoca dedicati al film, uscito nel 1988. Un aspetto nascosto ma particolarmente significativo, che dà ulteriore profondità (anche se a posteriori) a questo racconto sul dramma e l’orrore della Seconda Guerra Mondiale in Giappone.
“La tomba delle lucciole” di Isao Takahata: il dettaglio nascosto
Nel poster pubblicitario del film veniva rappresentato un raro momento di serenità dei protagonisti della storia, Seita e la sorella minore Setsuko. I due sembrano intenti a giocare in un prato mentre attorno a loro volano molte lucciole. Questi piccoli insetti luminosi assumono nell’opera un certo significato retorico, rappresentando con le loro brevissime esistenze tutte le giovani vite perse durante il conflitto mondiale. Ma l’immagine, come svelato da Comicloverhouse e diffuso su Twitter, nasconde un dettaglio che di certo toccherà nel profondo gli appassionati del film.
Illuminando maggiormente il poster si può infatti notare un’areo da guerra sorvolare la testa dei due bambini. Questa rivelazione dà un senso nuovo anche a tutti quei punti luminosi varie forme, che quindi non rappresentano solo lucciole, ma anche bombe sganciate dal bombardiere come si vede in diverse scene del film.
“La tomba delle lucciole”: la trama
Fin dalla sua uscita il film è stato considerato un classico del genere, raccontando in modo crudo ed in chiave neorealista gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Il punto di vista è quello di Seita e della sorellina Setsuko, con i due protagonisti impegnati a sopravvivere ai bombardamenti americani sulla città di Kōbe, nel settembre del 1945.
Fonte immagine: facebook.com/La-Tomba-delle-Lucciole
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