Vinsmoke Niji è un personaggio di One Piece nonché tra i comandanti del Germa 66. Si presenta come un giovane molto simile al fratello Sanji. I suoi capelli sono lunghi e blu e ha le sopracciglie arricchiate verso l'alto. Indossa un abito blu con inciso un 66 nel petto. Porta un mantello nero con un 2 azzurro ed un foulard sempre azzurro. Sulla testa ha sempre delle cuffie arancioni con impresso il numero 66. Inoltre indossa sempre una cinta con un teschio ed un fulmine nella viglia. Porta occhiali da sole e guanti metallici di colore giallo.
Caratterialmente va molto fiero del suo lignaggio e per questo motivo, un po' come gli altri membri della sua famiglia, tende a guardare tutti dall'alto in basso. Si arrabbia facilmente, ha un'indole vendicativa e quando si arrabbia cerca sempre di farla pagare agli altri anche per cose banali. All'interno della famiglia si comporta da uomini d'affari occupandosi dei pagamenti relativi al Germa 55. Dotato di buon intuito sembra non provare emozioni. Per questo mtivo non teme in alcun modo la morte.
Cose che non tutti sanno su Vinsmoke Niji
Questa è l'immagine del personaggio.
- Come i suoi fratelli è piuttosto lascivo e dimostra da sempre un debole per Nami.
- A differenza degli altri, però, ha un buon autocontrollo che gli consente di prendere decisioni ponderate e ragionate.
- Da piccolo, Vinsmoke Niji si divertiva a picchiare Sanji insieme ai suoi fratelli e tutto per la sua passione per la cucina. Per questo motivo non ha un buon rapporto con il fratello.
- Ni, in giapponese significa due.
- Il colore dei suoi capelli è dovuto alle modifiche genetiche subite.
Analisi del personaggio
Vinsmoke Niji è un personaggio di One Piece, che fa parte della famiglia dei Vinsmoke e, in quanto tale, è un principe e comandante del Germa 66.
Oltre ad avere una certa autorità sui suoi uomini, ha accesso alla tecnologia avanzata del Germa.
È un abile combattente e sa muoversi con una certa velocità, mandando scariche elettriche ai nemici. Forte anche nello scontro fisico, è in grado di aggiustar le proprie corde vocali per imitare le voci degli altri. Cosa che, grazie alla sua grande memoria, rende al meglio esprimendosi anche come loro.
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