Si intitola 10.000 a.C ed è un thriller, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dall'11 febbraio 2015, diretto da Roland Emmerich e che verrà trasmesso sabato 4 dicembre 2021 in prima serata alle ore 21.21 su Canale 5. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.
10.000 a.C: il cast
Nel cast del film 10.000 a.C, vediamo la presenza dei seguenti attori: Steven Strait, Camilla Belle, Cliff Curtis, Joel Virgel, Ben Badra, Mo Zinal, Nathanael Baring, Marco Khan, Joel Fry, Reece Ritchie, Tim Barlow, Junior Oliphant, Louise Tu'u, Mona Hammond, Gabriel Malema, Mark Simmons, Kristian Beazley, Suri van Sornsen, Boubacar Badaine, Charles Baloyi, Hannah Westbury.
10.000 a.C: la trama
Addestrato dal suo mentore, Tic'Tic, a cacciare mammut giganti e a non avere paura, il giovane cacciatore, D'Leh, intraprende un viaggio pericoloso attraverso un territorio inesplorato per garantire il futuro alla sua tribù. Quando feroci signori della guerra a cavallo fanno irruzione nel campo di Yagahl e rapiscono la bella ragazza dagli occhi azzurri, Evolet, D'Leh non ha altra scelta che condurre una manciata di coraggiosi giovani guerrieri in regioni ostili e inseguire gli invasori fino alla fine del mondo.
Guidata dal destino, l'improbabile banda di protettori deve combattere con le unghie e con i denti contro avversari astuti, abili e potenti per liberare Evolet e i membri della tribù catturati. D'Leh compirà il suo destino?
10.000 a.C: qualche curiosità sul film
Il regista Roland Emmerich e il compositore Harald Kloser concepirono la sceneggiatura in base alle informazioni contenute in Impronte degli dei, libro scritto dal giornalista inglese Graham Hancock. Per quel che concerne il cast, la produzione scelse attore sconosciuti, non solo per risparmiare, ma anche per dare alla storia raccontata nella pellicola. Le riprese furono effettuate in Namibia, Sudafrica, Thailandia e nelle regioni del sud della Nuova Zelanda.
Il budget di produzione ammontò a 105 milioni di dollari. In un primo momento, si pensò di far parlare i personaggi con lingue antiche, ma il regista si oppose a questa idea, in quanto avrebbe limitato l’impatto emotivo del film.
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