Pochi giorni dopo l'annuncio di un tour con l'ologramma di Amy Winehouse, la sua famiglia ha rivelato che un film biografico sulla compianta cantante è in lavorazione. Secondo The Guardian, la famiglia Winehouse sarà la produttrice esecutiva del film, che inizierà le riprese nel 2019. È stato anche riferito che i proventi del biopic andranno verso la Fondazione Amy Winehouse. "Ora ci sentiamo in grado di celebrare la straordinaria vita e il talento di Amy", ha annunciato il padre del cantante, Mitch Winehouse. "E sappiamo attraverso la Fondazione Amy Winehouse che la vera storia della sua malattia può aiutare tanti altri che potrebbero avere problemi simili".
Amy Winehouse, la sua storia raccontata in un biopic
Ad appoggiare la decisione della famiglia Winehouse, ci sono Debra Hayward e Alison Owen di Monumental Pictures, la madre della cantante britannica Lily Allen, che coproduce il film. Lo sceneggiatore di Kinky Boots, Geoff Deane, è pronto per scrivere la storia.
"Siamo orgogliosi che Mitch Winehouse ci abbia affidato la storia della straordinaria Amy, un'icona le cui canzoni hanno realizzato la colonna sonora di una generazione", ha detto la Monumental Pictures in una nota.
Al The Sun, il padre di Winehouse ha rivelato che, nonostante sia stato contattato per far interpretare il ruolo di sua figlia a Lady Gaga, ciò non succederà. "Non sarà Lady Gaga. Non parla il nostro tipo di inglese", ha detto, aggiungendo: "Non mi dispiacerebbe scommettere che sarebbe un'ignota, giovane, inglese-londinese, un'attrice nativa di Londra, che assomiglia un po' ad Amy".
Chi interpreterà Amy Winehouse nel film?
Il padre di Amy ha riferito, inoltre, che chiunque interpreti sua figlia sia autentico:
Ovviamente è qualcosa che faremo, al 100%. Quello che vogliamo è qualcuno che ritragga Amy proprio per come è stata: la persona divertente, brillante, affascinante.
Speriamo che il team dietro il biopic troverà qualcuno che sia in grado di ritrarre la cantante talentuosa e tormentato in modo da onorarne la memoria.
La vita di Winehouse e la successiva morte sono state precedentemente oggetto del documentario Amy, acclamato dalla critica del 2015, che la famiglia Winehouse ha definito una "vergogna". A novembre è previsto un secondo documentario sulla Winehouse, intitolato Back to Black.
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