La saga di Animali Fantastici sembra destinata a rimanere per sempre nell'ombra di quella di Harry Potter. L'operazione della Warner Bros, di provare a sfruttare la scia del successo avuto dalle trasposizioni cinematografiche delle avventure del maghetto con gli occhiali e la cicatrice sulla fronte, non sta avendo successo. La dimostrazione di ciò arriva da Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald, secondo capitolo della nuova saga, arrivato nelle sale cinematografiche a due anni di distanza dalla precedente pellicola, che non riesce a scaldare i cuori dei fan come invece fatto dal personaggio interpretato da Daniel Radcliffe e dai suoi amici. Proprio questa lunga attesa tra un film e l'altro e la prima nota dolente delle serie, perché se non si è avuto modo di rivedere di recente il primo film, Animali Fantastici e dove trovarli, il rischio è di non ricordarsi o non capire immediatamente chi siano e cosa facciano esattamente i vari personaggi in scena.
Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald: J. K. Rowling stavolta non entusiasma
A differenza dei film della saga di Harry Potter, quelli di Animali Fantastici non sono la trasposizione cinematografica dei romanzi di J. K. Rowling. Le varie pellicole si ispirano al libro Gli animali fantastici: dove trovarli, ma questo è puramente una raccolta delle creature che vivono nel mondo magico pensato dalla scrittrice inglese. La storia narrata nelle pellicole di questa nuova saga, quella di Newt Scamander, Gellert Grindelwald, Credence e tutti gli altri personaggi, è stata pensata esclusivamente per il cinema.
Dietro alla nuova saga c'è la mente e la fantasia di J. K. Rowling, che ha anche scritto la sceneggiatura di Animali Fantastici – I crimini di Grindewlald: una sceneggiatura, però, non è come un romanzo. È un testo completamente diverso e l'autrice inglese, nonostante la sua grande abilità nell'usare le parole, non sembra essere totalmente a suo agio nello svolgere il suo compito: il risultato è un film lento, a cui sembrano mancare dei pezzi (nonostante le oltre due ore di durata), con tanti riferimenti al mondo di Harry Potter che però non aiutano.
Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald: un film senza magia
In Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald compare anche uno personaggi più amati della saga Harry Potter: Albus Silente, interpretato da Jude Law. Dimentichiamoci però la versione anziano del potente mago, la sua lunga barba bianca e le sue tuniche. Quello che vediamo in questo film è un Silente ben diverso, che sfoggia un impermeabile e un cappello color grigio fumo di Londra, sempre in camicia, anche quando insegna ai suoi studenti a Hogwarts.
Quei toni fiabeschi del mondo dei maghi raccontati e mostrati in Harry Potter, l'abbigliamento dei personaggi, le tuniche, i mantelli e i copricapi dalle forme particolari, spariscono totalmente nella saga di Animali Fantastici. Il mondo magico non si riconosce al primo sguardo, non conquista il pubblico con i suoi colori come invece faceva in Harry Potter. Anzi, si mescolo al nostro mondo, quello babbano, facendo così sparire gran parte della sua magia.
Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald: il cast eccezionale non basta
Per fare di Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald un film coinvolgente, capace di conquistare e appassionare al mondo creato di J. K. Rowling i suoi spettatori non bastano neanche un carismatico Johnny Depp (che certamente piace nei panni di Gellert Grindelwald) e un bravissimo Eddie Redmayne, nonostante il suo Newt Scamander sia uno dei pochi elementi che ricordano e riportano alle atmosfere e alla magia di Harry Potter e del suo mondo.
Certamente la saga Animali Fantastici riuscirà a vivere grazie allo straripante successo della serie cinematografica da cui è tratta, ma non riuscirà ad assomigliarli e a essere apprezzata nello stesso modo.
Voto: 5
Frase:
“Ti ammiro più di qualsiasi altro uomo. Tu non cerchi il potere, ti chiedi soltanto se una cosa è gusta”
Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.facebook.com/AnimaliFantastici/
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