Avendo già perso il padre, il martello e Asgard durante Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity War non ha dato a Thor così tanto tempo per riprendere fiato, visto che il film è iniziato con Thanos e le sue forze che massacravano metà dei sopravvissuti di Asgard, incluso Loki e Heimdall. Questi eventi hanno spinto il Dio del Tuono a desiderare vendetta contro il Titano Pazzo, anche grazie allo Stormbreaker, un'arma più potente che è andata a sostituire il Mjolnir. Tuttavia, originariamente, Infinity War aveva in serbo per Thor una nuova avventura, poi non attuata.
Avengers: Infinity War, una trama diversa per Thor
Sono trascorsi quasi sette mesi da quando è uscito Avengers: Infinity War e il nuovo libro, Marvel's Avengers: Infinity War - The Art of the Movie è pieno di concept art che mostrano cosa sarebbe potuto accadere e non è avvenuto, nei fatti.
Ad esempio, come notato dal senior Visual Development Artist, Rodney Fuentebella nel libro (secondo quanto riporta Screen Rant), Thor, Rocket Raccoon e Groot avevano, in un primo momento, deciso di trovare lo Stormbreaker in quello che sembra il cadavere di una gigantesca creatura sotterranea.
Altre immagini mostrano il terzetto che atterra su un pianeta arido che non assomiglia affatto a Nidavellir, così come Thor, che brandisce lo Stormbreaker e Rocket Raccoon che combatte contro un mostro gigante.
Ecco la foto:
Un concept art de INFINITY WAR revela que THOR originalmente no iba a forjar el STORMBREAKER.
— ४𐋀 QuidVacuo 𐋀४ #Loki (@QuidVacuo_) November 15, 2018
Este en su lugar iba a encontrarlo en algún punto de un planeta desconocido. pic.twitter.com/jT8KjwIwuJ
Anche se queste sequenze di eventi sicuramente sarebbero state eccitanti a loro modo, Avengers: Infinity War - alla fine - ha deciso di proseguire in una direzione diversa, visto che lo Stormbreaker è stato costruito piuttosto che diventare un premio da trovare.
Avengers: Infinity War, come sono andati realmente i fatti
Dopo aver incontrato i Guardiani della Galassia, il Dio del Tuono parte con Rocket Raccoon and Groot per Nidavellir, casa dei nani che costruivano armi.
Sfortunatamente tutti, tranne il Re Nano Eitri, erano stati uccisi da Thanos dopo aver forgiato per quest'ultimo il Guanto dell'Infinito. Dopo il danno, anche la beffa: Thanos priva Eitri delle sue mani.
Nonostante l'iniziale esitazione di Eitri, Thor convince il nano ad aiutarlo a costruire una nuova arma, che richiedeva di riaccendere il vero Nidavellir, una stella di neutroni morente, in modo che la fucina potesse essere alimentata. Thor quasi perde la vita affinché ciò possa essere attuato, ma grazie a Groot che usa il suo stesso braccio come impugnatura improvvisata, viene creato Stormbreaker.
L'ascia rianima Thor e, grazie alla sua abilità di canalizzare l'energia dimensionale per creare un ponte Bifrost, Thor, Raccoon e Groot sono in grado di ritornare sulla Terra all'istante e contribuire a ribaltare la situazione nella battaglia del Wakanda.
Purtroppo, nonostante Stormbreaker fosse davvero abbastanza potente da ferire Thanos, Thor fa l'errore di colpire il Titano Pazzo al petto, piuttosto che decapitarlo.
Thanos schiocca le dita e, con il potere delle sei Pietre dell'Infinito, spazza via metà della vita nell'universo. Thor sopravvive, il che significa che avrebbe anora potuto uccidere Thanos se si fosse presentata l'occasione giusta. Resta da vedere se ciò accadrà o meno in Avengers 4.
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