I biopic musicali sono diventati un'autentica tendenza di Hollywood. Complice il successo di Bohemian Rhapsody (903 milioni di dollari incassati in tutto il mondo) e di Rocketman (ad oggi, 70 milioni al box office internazionale), le biografie di pop e rock star stanno allettando i maggiori studios americani. Senza dimenticare quello che è successo con The Dirt, la biografia dedicata alla vita selvaggia dei Mötley Crüe: lanciato in streaming su Netflix, il film ha fatto schizzare le vendite online dei dischi della band losangelina e del libro dal quale il biopic è stato tratto, The Dirt: Confessions of the World's Most Notorious Rock Band.
Biopic musicali in uscita: il primo è Yesterday
Nei prossimi mesi assisteremo ad una sfilza di titoli che porteranno sul grande schermo le vite di artisti immortali. Il primo (e l'unico) con una data d'uscita già fissata (arriverà in Italia dal 26 settembre) è Yesterday, il nuovo film di Danny Boyle.
Il regista di Trainspotting e The Millionaire e lo sceneggiatore Richard Curtis (Love Actually, Notting Hill) hanno optato per le indimenticabili canzoni dei Beatles. L'operazione è simile a quella di Across the Universe, ma con una sostanziale differenza: qui si immagina che i Fab Four non ci siano mai stati!
Il protagonista Jack, interpretato da Himesh Patel, è una promessa del rock che subisce un assurdo incidente con un autobus durante un misterioso blackout globale: quando si risveglia, scopre che i Beatles non sono mai esistiti.
Decidendo di suonare le canzoni di Lennon e McCartney in un mondo che non le ha mai ascoltate, Jack trova il successo ma rischia di perdere per sempre Ellie (Lily James), la sua amica d'infanzia e unica persona che ha sempre creduto in lui.
Boyle ha definito il film "una commedia sui sogni, l'amicizia e l'amore", ma quel che conta è la musica. Nella colonna sonora il pubblico ritroverà capolavori come Penny Lane, Eleanor Rigby, Strawberry Fields Forever, Hey Jude, Help!, Here Comes the Sun, While My Guitar Gently Weeps e, ovviamente, Yesterday.
Elvis Presley, film sulla vita con Baz Luhrmann
L'attesa però è tutta per l'annunciato biopic che Baz Luhrmann dedicherà alla vita di Elvis Presley. Il regista di Moulin Rouge! e The Get Down sta scrivendo la sceneggiatura insieme a Craig Pearce e vuole Tom Hanks per interpretare il Colonnello Parker, lo storico manager del Re del Rock'n'Roll.
Se i fan più accaniti di Elvis temono per i contenuti dello script, i rumors che arrivano da Hollywood sono sorprendenti. Luhrmann starebbe infatti pensando di adattare il libro Elvis in Vegas di Richard Zoglin, nel quale il giornalista ribalta tutte le storie che si conoscono su Presley e la città del peccato.
Secondo Zoglin, Las Vegas è stato il luogo in cui Elvis ha ricostruito la sua carriera, reinventando se stesso come artista e mettendo in scena lo spettacolo più eccitante della storia della città del Nevada: il celebre concerto del 1969 all'International Hotel.
Luhrmann non ha ancora individuato l'attore che potrebbe interpretare la parte di Presley, ma pare sia orientato ad affidare il ruolo ad un volto poco conosciuto.
Infine, c'è un film musicale che sta facendo parecchio discutere: Bradley Cooper, dopo il successo di A Star Is Born, sta lavorando ad un biopic su Leonard Bernstein, il più grande direttore d'orchestra di tutti i tempi. "Una figura rinascimentale", come l'ha definito Antonio Pappano.
Pianificato da tempo, il film vedrà Cooper nei panni di attore e regista. Al suo fianco ci sarà Carey Mulligan; la sceneggiatura è di Josh Singer, vincitore dell'Oscar con Il caso Spotlight di Tom McCarthy. Insomma, ne sentiremo delle belle.
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