Il produttore di Doctor Strange 2, Richie Palmer, ha svelato, in una recente intervista a Disney D23, il vero significato che assume il Multiverso della Follia nel MCU. Il sequel del film del 2016, con protagonista - ancora una volta - Benedict Cumberbatch - si immerge pienamente nella Fase 4 e svelerà ai fan dello Stregone Supremo i molteplici risvolti delle realtà in cui sarà immerso Stephen Strange.
Doctor Strange 2: il significato del Multiverso della Follia
Sulla base di tutto ciò che sappiamo sul secondo film del franchise di Doctor Strange, in molti pensavano che già il nome stesso del film - Multiverso della Follia - sarebbe stato abbastanza autoesplicativo. Le cose, forse, non stanno proprio così. Il produttore Richie Palmer ha approfondito il significato dietro la nomenclatura nell'edizione più recente di D23. Ecco le sue parole:
Onoriamo ogni definizione della parola 'follia' in questo film. Ad esempio, non si tratta solo della follia di come potrebbe sembrare o apparire un universo alternativo. Quando vedi che ci sono infinite versioni di te stesso in universi infiniti e tu sei una persona diversa con diverse sfaccettature sei arrivato in alto.
E aggiunge: "Vedere altre versioni di te stesso prendere decisioni che non prenderesti può, nel bene e nel male, essere esasperante, sia per Doctor Strange, per Wanda o per uno qualsiasi dei nostri personaggi...A volte i mostri più spaventosi sono quelli che dimorano dentro di noi. E con il Multiverso, forse alcune versioni di noi sono più mostruose di altre".
La 'pazzia' coinvolge più personaggi?
Ciò fa pensare che il multiverso folle in cui si trova lo Stregone Supremo non agirà solamente sulle sue azioni, ma - pare - coinvolgerà anche altri personaggi, come Scarlet Witch, America Chavez, Christine Palmer e Mordo, ognuno dei quali potrebbe avere anche più varianti di se stesso per non parlare, poi, delle connessioni che la storia avrà con la serie Loki, che ha introdotto per prima il concetto multiversale.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriva al cinema cinque anni e mezzo dopo il capitolo diretto da Scott Derrickson e l'hype intorno a questo cinecomic diventa sempre più pressante, in vista dell'uscita nelle sale, prevista per il 4 maggio 2022.
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