Sono state diffuse in rete nuove immagini di Dune, remake del famoso film di Denis Villeneuve, regista che ritorna dietro la macchina da presa per questo nuovo rifacimento. La pellicola vede coinvolti grandi attori del grande schermo, come Timothée Chalamet e Zendaya. Le nuove immagini sono molto evocative e ci permettono di dare uno sguardo più da vicino a questa nuova opera cinematografica del regista canadese.
Dune 2020: nuove immagini dal film
Timothée Chalamet ricorda l'oscurità. Era l'estate del 2019 e il cast e la troupe di Dune (la cui uscita è stata rinviata) si erano avventurati in profondità nei canyon di arenaria e granito del sud della Giordania, restando lì nel cuore della notte, in modo da poter cogliere l'alba con la videocamera.
La luce che si riversa sugli abissi ha dato al paesaggio un aspetto ultraterreno. In fondo, è quello che attendevano e per cui si trovavano sul posto. "È stato davvero surreale", afferma Chalamet. "Ci sono questi paesaggi, che puoi immaginare esistano sui pianeti nel nostro universo, ma non sulla Terra".
Ecco i nuovi scatti:
Uno scenario perfetto per far prendere vita a un altro pianeta, seppur immaginario e polveroso, chiamato Arrakis. Nell'epico romanzo di fantascienza di Frank Herbert del 1965, Arrakis è l'unica posizione conosciuta della risorsa più vitale della galassia, la "spezia" che altera la mente, ma anche il tempo e lo spazio.
Dune di Villeneuve: qualche dettaglio sulla produzione
Nel nuovo adattamento cinematografico, diretto dal regista di Arrival e Blade Runner 2049, Denis Villeneuve, Chalamet interpreta il giovane reale Paul Atreides, straniero che si trova in una terra molto insolita e strana. Gli umani sono alieni su Arrakis. Le specie dominanti su quel mondo sono immensi, voraci vermi di sabbia che si nascondono attraverso le sterili derive, come draghi sotterranei.
Per gli infiniti mari di sabbia che danno il titolo alla storia, la produzione si è trasferita in regioni remote fuori Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, con temperature molto elevate: "Ricordo di essere uscito dalla mia stanza alle 2 del mattino, ed c'erano probabilmente 100 gradi", ha rivelato Chalamet.
Durante le riprese, lui e gli altri attori hanno indossato quelle che sono definite "tute fisse": un'armatura spessa e gommosa che preserva l'umidità del corpo, raccogliendo anche piccoli frammenti dal respiro che fuoriesce attraverso il naso.
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