La Festa del Cinema di Roma 2023 ha svelato la sua selezione ufficiale. Composta da sei sezioni e dall'autonoma Alice nella Città, l'edizione numero 18 del festival – dal 18 al 29 ottobre al Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e in altri luoghi e realtà culturali della Capitale – conferma Paola Malanga come direttrice artistica e Gian Luca Farinelli come presidente.
Festa del Cinema di Roma 2023: il programma ufficiale
Su 18 film nel concorso Progressive Cinema, tre sono diretti da registi italiani tra cui C'è ancora domani, l'esordio alla regia di Paola Cortellesi (nelle sale dal 26 ottobre) a cui è affidata anche l'apertura. Oltre alla competizione, il programma è composto dai focus non competitivi Freestyle (per opere di formato e stile liberi), Grand Public (titoli per il grande pubblico), Proiezioni Speciali, Best of 2023 (i migliori film della stagione provenienti da altri festival internazionali) e Storia del Cinema con capolavori del passato in versione restaurata.
Paso Doble e Absolute Beginners sono invece i format che prevedono un dialogo tra due autori e un regista affermato che rievoca la storia del proprio esordio al cinema. Tra gli eventi importanti ci sono pure il doppio premio alla carriera a Isabella Rossellini e al compositore giapponese Shigeru Umebayashi. Ma in una programmazione così ricca, quali sono i film da non perdere? Ecco una selezione di 10 titoli da tenere assolutamente d'occhio.
Holiday
A più di dieci anni dal feroce e sottovalutato Padroni di casa, Edoardo Gabbriellini torna con un'altra storia nera: quella di una ragazza di vent'anni finita in carcere per l'omicidio della madre e del suo amante e riconosciuta innocente. La sua ambigua vicenda è ripercorsa attraverso i ricordi suoi e della migliore amica Giada.
Mi fanno male di capelli
Più che un omaggio a Monica Vitti, quello di Roberta Torre è un inno al potere della memoria. Alba Rohrwacher è Monica, una donna smemorata che si identifica con i personaggi dei film interpretati dalla Vitti. Filippo Timi è Edoardo, l'amore della sua vita che trasforma questo gioco nella loro nuova realtà.
After the Fire
Al suo primo lungometraggio, il francese Mehdi Fikri espande il suo corto-rivelazione Descente (4 AM) e racconta la storia di una famiglia in cerca di giustizia dopo un episodio di brutalità della polizia che ha causato la morte di uno dei suoi membri. Ma il processo non farà altro che mettere a repentaglio il loro equilibrio.
Fremont
Dopo Frontier Blues, Radio Dreams e Land, Babak Jalali realizza una commedia surreale girata in bianco e nero e ambientata a San Francisco, dove la giovane afghana Donya lavora in una fabbrica di biscotti della fortuna cinesi. Colpita da un'improvvisa rivelazione, decide di inserire un messaggio speciale all'interno di un cookie: quel gesto avrà conseguenze imprevedibili.
Comme un fils
Specializzato in noir e neo-polar, il francese Nicolas Boukhrief conta sull'ennesima performance straordinaria di Vincent Lindon. L'attore diventa un solitario professore di storia che sta per perdere la fede: quando assiste all'aggressione di tre giovani criminali, decide di prendere uno di loro in affidamento, un rom di 14 anni.
Et la fête continue!
Dopo il passaggio africano di Twist à Bamako, Robert Guédiguian torna nella sua Marsiglia e con i suoi attori, da Ariane Ascaride a Jean-Pierre Darroussin. Tutto ruota attorno a Rosa, infermiera impegnata nel sociale e prossima alla pensione. Grazie al supporto della sua famiglia allargata e all'incontro con Henri, decide di realizzare un suo grande sogno.
La erección de Toribio Bardelli
Candidato dal Perù all'Oscar 2024 per il miglior film internazionale, il terzo lungometraggio di Adrián Saba è una dramedy che ha per protagonista il Toribio del titolo (Gustavo Bueno), un padre di famiglia (disfunzionale) che arrivato a 70 anni cerca in tutti i modi di perseguire un unico obiettivo: avere di nuovo un'erezione.
Uomini in marcia
Peter Marcias dedica questo importante documentario politico al diritto (negato) al lavoro e alla sua dignità, raccogliendo immagini di repertorio, le testimonianze preziose di colleghi come Ken Loach e Laurent Cantet e voci e volti dal passato, da Bruno Saba a Gianni Loy.
Firebrand
Passato a Cannes 76, il potente dramma storico di Karim Aïnouz vede Jude Law nei panni di un rivoltante Enrico VIII e Alicia Vikander in quelli dell'ultima moglie Catherine Parr. Dal romanzo La mossa della regina di Elizabeth Fremantle.
Il ragazzo e l'airone
Il maestro Hayao Miyazaki si congeda dal mondo del cinema (o forse no?) con questo commovente racconto di formazione e d'amicizia che passerà in anteprima italiana a Roma prima di uscite nelle sale dal 1° gennaio 2024.
La selezione completa dell'edizione 2023 è disponibile sul sito della Festa del Cinema di Roma.
Foto: Lucky Red
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