Finalmente svelato il programma della settimana Internazionale della Critica, una sezione presente all'interno del Festival del cinema di Venezia, in programma dal 29 agosto all'8 settembre. Un programma che prevede sette film in concorso e due speciali eventi. Giona A. Nazzaro è il delegato della Sic che visionerà i lungometraggi insieme agli altri membri della commissione di selezione che sono Luigi Abiusi, Alberto Anile, Beatrice Fiorentino e Massimo Tria. Tra i lungometraggi selezionati c'è anche l'taliano "Saremo giovani e bellissimi", di Letizia Lamartire.
Settimana della Critica, Festival del Cinema di Venezia 2018
Ecco i titoli dei lungometraggi scelti per la Settimana della Critica, tutti in concorso e, tra parentesi, il paese di produzione:
- A Kasha/The Roundup di Hajooj Kuka (Sudan, Sudafrica, Qatar, Germania)
- Adam Und Evelun/Adam & Evelyn di Andreas Goldstein (Germania)
- Betes Blondes/Blonde Animals di Alexia Walther, Maxime Matray (Francia)
- Lissa Ammetsajjiel/Still Recording di Saaed Al Batal, Ghiath Ayoub (Siria, Libano, Qatar, Francia)
- M di Anna Eriksson (Finlandia)
- Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire (Italia)
- Ti Imas Noc/You Have The Night di Ivan Salatic (Montenegro, Serbia).
Tra gli eventi speciali che caratterizzeranno la Settimana della Critica (per quanto riguarda i lungometraggi), la presentazione del fflm d’apertura Tumbbad di Rahi Anil Barve, Adesh Prasad, mentre a chiudere sarà Dachra di Abdelhamid Bouchnak, di produzione tunisina.
Festival di Venezia, Settimana della Critica 33: i cortometraggi in concorso
Non solo lungometraggi, visto che in anteprima mondiale alla Settimana della Critica verranno presentati anche sette cortometraggi di autori italiani. Ecco chi parteciperà al concorso:
- Cronache dal crepuscolo di Luca Capponi
- Epicemtro di Leandro Picarella
-Fino alla fine di Giovanni Dota
- Frontiera di Alessandro Di Gregorio
- Gagarin, mi mancherai di Domenico De Orsi
- Malo Tempo di Tommaso Perfetti
- Quelle brutte cose di Loris Giuseppe Nese
Cortometraggio di apertura sarà invece Nessuno è innocente di Toni D’Angelo, quello di chiusura Si sospetta il movente passionale con l'aggravante dei futili motivi di Cosimo Alemà.
Fonte foto di copertina e foto interna: https://www.facebook.com/Labiennaledivenezia/
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