L'edizione 2022 del Festival di Cannes si avvicina (dal 17 al 28 maggio) ma la selezione ufficiale sarà annunciata soltanto a metà aprile. I rumors sui film in programma si rincorrono e gli insider di Variety riportano diverse indiscrezioni. La più clamorosa riguarda Top Gun: Maverick: il delegato generale Thierry Frémaux sta cercando di convincere Paramount e Tom Cruise a presentare al Festival la premiere del blockbuster, previsto in uscita nelle sale il 26 maggio. Fuori Concorso dovrebbe passare pure Lightyear - La vera storia di Buzz, l'origin-story dell'astronauta di Toy Story affidata alla regia di Angus MacLane e in arrivo al cinema il 17 giugno.
Festival di Cannes 2022: film in predicato per il Concorso
Nel Concorso sembrano certi Elvis di Baz Luhrmann (il biopic sul re del rock'n'roll con Austin Butler e Tom Hanks) e Crimes of the Future di David Cronenberg, il thriller sci-fi del maestro canadese con un cast stellare e il transumanesimo al centro della storia. Dagli Stati Uniti dovrebbero arrivano anche Armageddon Time di James Gray (un racconto di formazione ambientato nel Queens degli anni Ottanta) e Showing Up di Kelly Reichardt, con Michelle Williams nei panni di un'artista alle prese con una mostra che cambierà la sua carriera.
Pare fatta per Three Thousand Years of Longing di George Miller (il fantasy del regista di Mad Max con Tilda Swinton e Idris Elba) e Tori et Lokita del fratelli Luc e Jean-Pierre Dardenne, il racconto dell'amicizia tra due giovani rifugiati africani esiliati in Belgio. Dall'estremo oriente sono previsti Baby, Box, Broker di Hirokazu Kore-eda (la prima produzione coreana del regista giapponese vincitore della Palma d'oro con Un affare di famiglia) e Decision to Leave di Park Chan-wook, thriller su un detective che indaga su un caso di omicidio avvenuto tra le montagne della Corea.
Sembra sicura anche la selezione di The Son di Florian Zeller, il secondo capitolo della trilogia iniziata con The Father - Nulla è come sembra e con un ricco cast: Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby, Zen McGrath e Anthony Hopkins. Dovrebbero gareggiare pure Triangle of Sadness di Ruben Östlund (dark comedy del regista Palma d'oro con The Square che stavolta prende per i fondelli il mondo della moda: nel cast Woody Harrelson, Harris Dickinson e Charlbi Dean) e l'Hamlet al femminile di Ali Abbasi (il regista di Border - Creature di confine, vincitore a Un Certain Regard nel 2018) con Noomi Rapace.
Cannes 2022: film e previsioni di ciò che vedremo
Considerando l'attuale escalation del conflitto in Ucraina, è molto probabile che in Concorso ci sarà Tchaikovsky's Wife, il biopic del regista russo anti-Putin Kirill Serebrennikov che ricostruisce la tumultuosa relazione tra il famoso compositore e la moglie Antonina Miliukova. Tra le esordienti, in vantaggio per un posto in gara c'è Rodéo della giovane regista francese Lola Quivoron, che espande l'acclamato corto Au loin, Baltimore ambientato nel mondo dei motociclisti cross-bitume e dei rodei urbani clandestini.
La Giuria del Concorso sarà presieduta quasi sicuramente da una donna: i nomi in pole position sono quelli di Marion Cotillard e Penélope Cruz. Tutto dipenderà dalla selezione in Concorso o Fuori Concorso di due film che vedono le dive protagoniste: Frère et soeur di Arnaud Desplechin (un habitué e uno dei registi preferiti del Festival) e L'immensità di Emanuele Crialese, nel quale l'attrice spagnola recita in italiano.
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