La serie HBO Chernobyl è stata un grande successo. Questa rivisitazione della massiccia esplosione della centrale nucleare in Ucraina il 26 aprile 1986 è attualmente una delle serie più apprezzate del piccolo schermo, tanto da guadagnare attenzione in tutto il mondo. Ovviamente ha avuto anche i suoi detrattori, che ne hanno criticato le inesattezze storiche. Tuttavia, la maggior parte del pubblico è rimasta colpita dalla sua atmosfera inquietante e avvincente, dal tono cupo, dalle potenti recitazioni e dai suoi inquietanti soggetti. Se hai guardato la serie e ti è piaciuta, forse ti piacerebbe dare uno sguardo a questi 4 film che rimangono sulla stessa lunghezza d'onda dello show HBO.
Film come la serie Chernobyl di HBO (recenti)
K-19, film diretto da Kathryn Bigelow (2002): ancora un altro film su un disastro sovietico, che ha preceduto la serie HBO. L'Unione Sovietica iniziò a costruire il suo primo sottomarino nucleare dotato di missili balistici nel 1958 e lo nominò K-19. Fu uno dei primi due sottomarini sovietici della classe Project 658, il sottomarino nucleare di prima generazione equipaggiato con missili balistici nucleari.
La barca fu costruita frettolosamente dai sovietici in risposta agli sviluppi americani nei sottomarini nucleari come parte della corsa agli armamenti. Prima di essere lanciato, 10 civili e un marinaio morirono a causa di incidenti e incendi.
La pellicola affronta i malfunzionamenti sottomarini nel suo viaggio inaugurale e come l'equipaggio deve correre per salvare la nave e prevenire un disastro nucleare.
Deepwater - Inferno sull'oceano, film diretto da Peter Berg (2016): il film ti fa sentire la rabbia e sentire la tragedia ed è basato su un disastro industriale iniziato il 20 aprile 2010 nel Golfo del Messico sulla Macondo Prospect gestita dalla BP, considerata la più grande fuoriuscita di petrolio nella storia dell'industria petrolifera.
Il film è stato elogiato per essere stato storicamente accurato e alcuni hanno detto che mette in atto un lavoro straordinario nel rendere il pubblico arrabbiato contro la BP. Tuttavia, alcuni lo hanno anche criticato per aver "semplificare la colpa", e ovviamente la BP stessa ha attaccato il film come "non un ritratto accurato degli eventi che hanno portato all'incidente, alla nostra gente o al carattere della nostra compagnia".
Chernobyl serie HBO: film simili (vintage)
Silkwood, film diretto da Mike Nichols (1983): subito dopo il successo di Sindrome cinese, Hollywood ha iniziato a produrre altri film a tema nucleare che affrontano la paura delle radiazioni.
Silkwood fu ispirato da Karen Silkwood, un tecnico chimico americano e attivista sindacale, nota per aver sollevato preoccupazioni sulle pratiche aziendali relative alla salute e alla sicurezza in una struttura nucleare. È morta in un incidente automobilistico in circostanze poco chiare.
Nel film, è interpretata da Meryl Streep in una delle sue migliori interpretazioni. Karen Silkwood è una madre, un'amica, una fidanzata e una grande lavoratrice nel sito di fabbricazione di combustibile Cimarron di Kerr-McGee.
Dal momento che è preoccupata che le pratiche aziendali possano influenzare la salute dei lavoratori, diventa un'attivista sindacale e pensa anche che i manager stiano falsificando i rapporti di sicurezza.
Va' e vedi, film diretto da Ėlem Germanovič Klimov (1985): quando il creatore di "Chernobyl" è stato interrogato sulle sue influenze sulla serie, ha citato il classico sovietico russo/ bielorusso Va' e vedi, che ha definito il "miglior film di guerra mai realizzato".
In effetti, ci sono molti riferimenti fotogramma per fotogramma e uno potrebbe pensare che sia strano che il film sovietico che viene fuori sia qualcosa che è stato fatto prima del disastro di Chernobyl e non ha nulla a che fare con il disastro stesso; è perfettamente chiaro perché l'ha amato.
Mazin ha detto: "In qualche modo riesce a essere trattenuto e senza battere ciglio allo stesso tempo. Difficile da guardare. Importante da osservare ", e ha ragione: è uno dei film più inquietanti e strazianti mai realizzati.
Il film parla dell'occupazione nazista della Bielorussia: un giovane ragazzo che si unisce al movimento di resistenza bielorusso e affronta le tragiche conseguenze della guerra.
È stato François Truffaut a dire che non è possibile fare un film contro la guerra, perché tutti i film di guerra, con la loro energia e il senso dell'avventura, finiscono per rendere il combattimento divertente. Se Truffaut fosse vissuto ancora un po' per vedere Va' e vedi, chi lo sa, forse avrebbe potuto cambiare la sua opinione.
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