Francesco Lettieri, il regista di videoclip cult che ha esordito nel lungometraggio su Netflix con Ultras, sta girando il suo secondo film. Il titolo provvisorio è Lovely Boy e dopo gli Apache e i gruppi di tifosi organizzati delle curve, Lettieri racconterà un'altra tribù urbana: la scena trap romana. L'opera seconda del regista napoletano, classe 1985, avrà per protagonista un giovane trapper di nome Niccolò.
Francesco Lettieri: nuovo film sulla trap in arrivo
Lovely Boy racconterà la vertiginosa ascesa e l'altrettanto vertiginosa caduta del cantante. Parte delle riprese del film saranno ambientate in Alto Adige, tra Bolzano e Chiusa, mentre il resto si svolgerà a Roma nella seconda metà del 2021.
Negli ultimi anni Lettieri è diventato il regista di riferimento della scena indie italiana, imponendosi nel panorama del videoclip musicale con il suo stile originale e riconoscibile. Tra gli artisti con cui ha collaborato spiccano Calcutta, Motta, i Thegiornalisti e Liberato.
Il regista sta svolgendo in questo periodo lo street casting di Lovely Boy alla ricerca soprattutto di ragazzi e ragazze tra i 18 e i 30 anni che frequentano la scena rap e trap romana. La prima fase della produzione si terrà in Alto Adige perché il film beneficia del Fondo di sostegno gestito da IDM Film Fund & Commission. La realizzazione coinvolgerà professionisti e aziende di servizi altoatesini sia durante la fase di lavorazione sul set che in post-produzione.
Francesco Lettieri: Lovely Boy tra Roma e Alto Adige
Lovely Boy è prodotto da Indigo Film, che con Netflix ha già realizzato Ultras, il primo lungometraggio del regista. Ovviamente non è la prima volta che Lettieri si confronta con la trap. Il regista ha diretto i video di Argentario di Carl Brave e Franco126 e Cult di Emis Killa. Il videoclip di Gaiola portafortuna di Liberato è ispirato al mondo trap queen spagnolo.
Oltre a Lovely Boy, gli altri tre progetti supportati da IDM sono il dramma familiare Im Fallen di Samuel Perriard, Body Odyssey (il film d'esordio alla regia di Grazia Tricarico che racconta la storia di una bodybuilder professionista) e il documentario Souvernirs of War di Georg Zeller, potente riflessione sui viaggi turistici in Bosnia a 25 anni dalla fine del conflitto jugoslavo.
Foto copertina: "Hip hop session at Splash Jam at Orlando East" di Madoda Lawrence Mkhobeni sotto licenza CC BY 2.0
Foto interna: Netflix
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