Arriva al cinema il 25 ottobre 2018, Halloween, film del 2018, diretto da David Gordon Green con Jamie Lee Curtis e Andi Matichak. Il nuovo film che si inserisce nella saga ideata da John Carpenter (entrato nel progetto in qualità di produttore esecutivo), mostrerà agli spettatori lo scontro finale tra Laurie Strode e Michael Myers che le dà ancora la caccia da quella notte in cui lei fu l’unica a sfuggire alla carneficina attuata dall’uomo quarant’anni prima. La pellicola è prodotta da Blumhouse e rappresenta l’undicesimo titolo dell’icona saga horror, iniziata nel lottano 1978.
Halloween, il film: la trama
Laurie Strode arriva al suo ultimo confronto con Michael Myers, l'uomo che indossa una maschera e che la perseguita da ben 40 anni, dalla notte di Halloween in cui la donna riuscì a sfuggire alla sua follia omicida, secondo quanto recita la sinossi ufficiale del film. Chi riuscirà a vincere questa lotta, all'ultimo sangue, che dura da quattro decenni? Laurie è desiderosa di vendetta e si prepara per affrontare il famigerato assassino all'uscita di prigione: la donna intende trucidarlo proprio nella notte del 31 ottobre...
Halloween 2018, ecco il trailer ufficiale
Di seguito, vi mostriamo il trailer ufficiale in italiano di Halloween:
Halloween film horror, qualche curiosità sulla timeline
Ebbene sì: 40 anni dopo l'uscita di Halloween di John Carpenter, in occasione di questa festività ritorna sul grande schermo la storia di Laurie Strode e della sua lotta con l'assassino Michael Myers. In tutto questo tempo, intanto, sono arrivati al cinema ben 11 film che compongono attualmente il franchise e non tutti, in realtà, si susseguono l'un l'altro. Se non avete guardato tutte le pellicole della saga horror, certamente potreste avere un po' di confusione e arrivare a chiedervi: quale è il posto di Halloween del 2018 nella timeline generale?
Partiamo dall'inizio con Halloween (1978): nel 1963, il giovane Michael Myers pugnalò violentemente a morte sua sorella Judith. Dopo 15 anni in ospedale, fugge, nonostante i notevoli sforzi dello psichiatra che l'ha accompagnato per tutta la sua infanzia, il dott. Sam Loomis. Myers uccide un meccanico, scalfisce la sua uniforme e una maschera bianca raccapricciante e decide di inseguire la liceale Laurie Strode.
Passiamo a Halloween (1981): nonostante sia stato pugnalato in ogni modo e - persino - gettato da un balcone, Michael Myers sopravvive agli eventi di Halloween e insegue Laurie ancora una volta, uccidendo tantissime persone. Nel frattempo, Loomis scopre la connessione segreta tra Michael e Laurie, prima di sacrificarsi - apparentemente - per mettere fine al terrore di Myers.
Halloween III - Il signore della notte (1982): l'unico film della serie di Halloween che non ha nulla a che fare con Michael Myers. Dopo che la storia si conclude con Halloween II, l'idea era di mantenere il nome, ma introdurre film annuali stand-alone. Il primo (e ultimo) è stato Il signore della notte. La sceneggiatura originale è stata scritta dal creatore de L'astronave atomica del dottor Quatermass, Nigel Kneale e mescola opportunamente elementi sci-fi degli anni '80. Pertanto, questo capitolo è fuori dall'universo horror e privo della presenza dell'assassino, cosa che non ha fatto piacere ai fan della saga horror.
Halloween 4 - Il ritorno di Michael Myers (1988): dopo il flop di Halloween III, ritorna Michael Myers. Si scopre che l'uomo non è morto alla fine di Halloween II e nemmeno Loomis. Jamie Lee Curtis era impegnata a fare commedie di successo, quindi l'unico personaggio principale che era apparentemente sopravvissuto è stato ucciso, senza tante cerimonie, in un incidente d'auto fuori campo. Dopo dieci anni in coma, Michael Myers torna e questa volta è alla ricerca della figlia di Laurie (e sua nipote), precedentemente non menzionata, Jamie Lloyd (Danielle Harris), cresciuta con una famiglia adottiva. Michael continua a uccidere ancora una volta: l'intera città si scaglia contro di lui nel tentativo di fermarlo. Myers, alla fine viene ucciso (?) ma c'è un finale che suggerisce che la sua eredità è tutt'altro che finita.
Halloween 5 - La vendetta di Michael Myers (1989): si scopre che Michael Myers è ancora vivo. Cade in un altro coma prima di svegliarsi, con una follia omicida ancora più forte. Dopo gli eventi dell'ultimo film, Jamie (la figlia di Laurie, nipote di Michael) ora è muta a causa di tutti questi orrori ai quali ha preso parte ma, in qualche modo si è forgiato un legame psichico con Myers. Riuscendo a riconquistare i suoi compagni, si allea con Loomis per attirare Michael e farlo fuori per sempre.
Halloween 6 - La maledizione di Michael Myer (1995): Paul Rudd (sì, quel Paul Rudd), interpreta Tommy Doyle, apparso per la prima volta in Halloween, poi in Halloween II (e un pochino di Halloween 4). Tommy era uno dei bambini di cui Laurie Strode si prendeva cura. Ora, il ragazzo fa da babysitter alla piccola di Jamie (visto che Laurie è deceduta) cercando di proteggere la Strode dalle cattive macchinazioni di Michael Myers. E il regno del terrore dei sei film di Michael? Si scopre che è tutto è causato dalla misteriosa "Maledizione di Michael", per cui lo stesso Myers è vittima di un culto druidico.
Halloween - 20 anni dopo (1998): Jamie Lee Curtis è tornata nei panni di Laurie Strode, 20 anni dopo. Ma non era stata uccisa prima di Halloween 4? Ehm, no: si scopre che Halloween 4 , 5 e 6 non hanno avuto luogo nella timeline della saga. Sorpresa! Halloween - 20 anni dopo è un diretto sequel di Halloween II e, sebbene riconosca la "morte" di Laurie in un incidente automobilistico in Halloween 4, si scopre che ha inscenato il decesso e ora svolge la professione di preside col nome Keri Tate. Nel frattempo, il defunto assistente di Sam Loomis, Marion Chambers, viene ucciso da...indovinate un po'? Da Michael Myers.
Halloween - Resurrezione (2002): H20 ha rianimato il franchise e gli ha dato il finale perfetto, ma vittima del suo stesso successo, ha generato un altro sequel diretto. Jamie Lee Curtis è stata costretta a interpretare di nuovo Laurie Strode un'ultima volta, che viene nuovamente uccisa (almeno per il momento). Si scopre che Laurie, in realtà, non ha ucciso Michael l'ultima volta, ma uno sfortunato medico con cui si è scambiato i vestiti. Ha un confronto finale con Michael, il quale ha la meglio su di lei.
Halloween - The Beginning (2007): nonostante si volesse creare un "semplice" Halloween 8 (o un Halloween 5 II?), sequel di Resurrezione, le cose hanno preso una piega diversa. Il primo Halloween fu invece rifatto/rebootato dall'heavy thrasher Rob Zombie con Scout Taylor-Compton nei panni di Laurie Strode e Malcolm McDowell nel ruolo del Dr. Sam Loomis. Sebbene il film si svolga in un universo completamente diverso dall'originale di Carpenter e da tutti i suoi sequel, Danielle Harris ritorna, ma questa volta recita nel ruolo di Annie, la figlia di Laurie, piuttosto che di sua figlia Jamie.
Halloween II (2009): Halloween di Zombie è stato un enorme successo commerciale (se non critico) e un sequel è stato inevitabile. Dopo due anni dal suo predecessore, scopriamo che Laurie sta affrontando problemi psicologici, il dottor Loomis sta scrivendo libri su tutto questo caos e Michael è - in qualche modo - ancora vivo. A quel punto, Laurie e Michael finiscono in rotta di collisione e, come al solito, nonostante l'apparente vittoria di Laurie, c'è una svolta nel racconto.
Halloween (2018): arriviamo, finalmente, al nuovo capitolo che vede di nuovo Jamie Lee Curtis torna nei panni Laurie Strode, 40 anni dopo. Ma non è morta in Halloween: La Resurrezione? Qui proprio casca l'asino: dalla timeline sparisce anche questo film, insieme a tutti gli altri in cui si era verificato il decesso della donna.
"In un certo senso ignoriamo tutti i film dopo il primo", ha detto lo scrittore Danny McBride. "Halloween riprende dopo il primo, ma è una specie di realtà alternativa, è come se il primo Halloween si concludesse in un modo leggermente diverso". Intrigante...
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