Speed Girl, il biopic con Hilary Swank dedicato all'incredibile storia di Janet Guthrie, ha finalmente trovato la sua coppia di sceneggiatori. Sarano Jason Keller e Bryan Johnson a scrivere il copione del film, prodotto da Balcony 9 Productions. Keller è uno specialista di biografie ad alta velocità: è sua la sceneggiatura di Le Mans '66 - La grande sfida, il film di James Mangold sulla sfida tra Ford e Ferrari alla 24 Ore di Le Mans del 1966.
Janet Guthrie, chi è la Speed Girl
Classe 1938 e oggi felice 84enne, Guthrie è la donna che negli anni '70 ha cambiato il mondo dell'automobilismo. Un passato da ingegnere aerospaziale, è stata la prima pilota a qualificarsi per la 500 miglia di Indianapolis nel 1977. Ci è riuscita mantenendo sempre il sorriso, nonostante la manifesta ostilità dei piloti maschi che la attaccavano (suggerendo persino che fosse un uomo) e la derisione dei fan che speravano senza mezzi termini che si schiantasse alla prima curva. Non solo: dal 1966 al 1971 Janet ha lanciato una squadra composta da sole donne.
Alla fine Janet Guthrie è riuscita a correre tre Indy 500s: nel 1977, 1978 e 1979. Inoltre è stata pure la prima donna al comando in un giro della Daytona 500, gara regina della NASCAR Winston Cup Series. Alla base di Speed Girl ci sarà il libro biografico Speed Girl: Janet Guthrie and the Race That Changed Sports Forever del giornalista e scrittore Stephan Talty, pubblicato nel 2017.
In un'intervista concessa al Los Angeles Times nel 1987, Guthrie raccontava così la sua filosofia pragmatica.
Gli uomini ottengono sponsorizzazioni e le donne no. Può sembrare ingiusto. Ma chi se ne frega dell'ingiustizia? Ciò che conta è il risultato finale. Gli sponsor vogliono la pubblicità che le corse portano con sé. Ma una donna pilota di successo otterrà dieci volte l'attenzione che otterrà un uomo. Quindi, cosa è davvero importante? Si torna sempre alla rete dei soliti noti. Molte aziende spendono un sacco di dollari deducibili dalle tasse per sponsorizzare piloti maschi.
Hilary Swank oggi: film su Janet Guthrie in arrivo
Il film, stando alle prime indiscrezioni, "farà rivivere la passione e la tenacia di Guthrie, immergendo gli spettatori nella storia mai raccontata di una donna che è arrivata a Indianapolis con la sola speranza di qualificarsi e che è diventata una pioniera, ispirando generazioni di future donne pilota".
L'obiettivo di Hilary Swank e degli sceneggiatori è raccontare il percorso umano e professionale di una figura sportiva poco nota ma che ha contribuito in maniera determinante ad abbattere gli stereotipi sul binomio donne e motori.
Swank sarà anche produttrice esecutiva con Joel David Moore, Rishi Bajaj e il marito Philip Schneider. A questo punto manca soltanto il nome del regista che sarà chiamato a dirigere questa storia di adrenalina, velocità e resilienza.
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