Si chiamerà Iddu, lui in dialetto siciliano, il film sulla vita del boss Matteo Messina Denaro. Il latitante più pericoloso d'Italia, morto nel settembre scorso otto mesi dopo il suo arresto, sarà al centro di quella che i produttori di Indigo Film e Les Films du Losange definiscono "la storia del mondo che gli volteggia spericolatamente intorno e protegge il mistero tragico e farsesco della sua prolungata latitanza. Un mondo nel quale gli azzardi e le crisi esistenziali non danno mai gli esiti sperati".
Matteo Messina Denaro: film con Toni Servillo e Elio Germano
I due protagonisti di Iddu, insieme per la prima volta, sono Toni Servillo e Elio Germano. Ma nel cast spiccano Tommaso Ragno, Antonia Truppo, Fausto Russo Alesi, Barbora Bobulova, Daniela Marra, Giuseppe Tantillo, Betti Pedrazzi, Filippo Luna, Roberto De Francesco, Rosario Palazzolo, Vincenzo Ferrera e Chiara Bassermann.
La regia è dei siciliani Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, lanciati nel 2013 da Salvo con Saleh Bakri e Sara Serraiocco (presentato alla Semaine de la Critique di Cannes) e approdati ancora alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2017 con il successivo Sicilian Ghost Story, vincitore del David di Donatello 2018 per la migliore sceneggiatura non originale.
Girato quest'estate nei veri territori dove il boss di Castelvetrano ha esercitato il suo potere criminale e distribuito da 01 Distribution, Iddu uscirà al cinema nel corso del 2024 (più che probabile un'anteprima a Cannes) e avrà le musiche originali composte da Lorenzo Urciullo, meglio noto come Colapesce. La fotografia è di Luca Bigazzi, il montaggio di Paola Freddi, le scenografie e i costumi di Gaspare De Pascali e Andrea Cavalletto.
Messina Denaro è morto: arriva il film sul boss mafioso
"Nella ricca storia criminale italiana, Matteo Messina Denaro e la sua trentennale latitanza sono un unicum", spiegano Grassadonia e Piazza nelle note di produzione.
Quanto emerso nel corso degli anni dalle indagini e dalle cronache ci ha offerto la possibilità di scavare nella sua enigmatica personalità e fare luce sul variegato sistema di relazioni che la sua invisibile presenza ha nutrito. Nel nostro film, il latitante è il centro di una danza vorticosa di personaggi che nel sonno della ragione rincorrono sogni che finiscono sempre per trasformarsi in incubi. Incubi tragici e ridicoli.
Iddu non è l'unico film che ricostruirà le gesta dello spietato killer e stragista di Cosa Nostra. Bamboo Production di Marco Belardi ha annunciato la produzione di U siccu, film basato sull'omonimo libro di Lirio Abbate edito da Rizzoli.
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