Harrison Ford rende omaggio a Sean Connery, la leggenda del cinema scomparsa a novant'anni, premio Oscar per The Untouchables - Gli intoccabili di Brian De Palma e mitico interprete dell'agente segreto James Bond. L'attore scozzese è stato Henry Jones Sr., il papà di Indiana, nel terzo film della saga diretta da Steven Spielberg, Indiana Jones e l'ultima crociata del 1989. "Se n'è andato come voleva, nel sonno, senza troppo trambusto", ha raccontato la moglie Micheline Roquebrune, pittrice francese sposata con Sir Sean dal 1975.
Sean Connery, Harrison Ford ricorda il papà di Indiana Jones
Ford ha affidato al magazine Variety una dedica per salutare il grande artista scomparso il 31 ottobre 2020 nella sua residenza di Nassau, nelle isole Bahamas.
Non sapete che piacere quando qualcuno ti paga per portare Sean Connery a fare un giro sul sidecar di una motocicletta russa che rimbalza su un sentiero di montagna sconnesso e tortuoso, per poi vederlo contorcersi. Dio, se ci siamo divertiti. Se ora è in paradiso, spero che abbiano dei campi da golf. Riposa in pace, caro amico.
Anche George Lucas, il creatore delle avventure dell'archeologo con il cappello da cowboy e la frusta, ha ricordato Sean Connery, un attore che "con il suo talento e la sua grinta, ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema".
Sean Connery, George Lucas omaggia Henry Jones Sr.
La scelta di Connery come interprete del padre di Indy non fu casuale: Lucas e Spielberg vollero infatti omaggiare il divo scozzese. Spielberg aveva pensato subito a Connery quando Lucas introdusse il personaggio come "un professore pazzo ed eccentrico", avendo in realtà in mente Laurence Olivier. I due, nonostante tra Connery e Ford ci fossero soltanto 12 anni di differenza, hanno spesso ricordato che il "vero" papà di Indiana è James Bond.
Il suo pubblico ha attraversato intere generazioni, ognuna con i suoi personaggi preferiti. Sir Sean avrà sempre un posto speciale nel mio cuore come padre di Indy. Con un'aura di intelligente autorità e di scaltro senso della malizia comica, solo uno come lui poteva immediatamente far emergere il rimorso o il sollievo giovanile di Indiana Jones attraverso un severo rimprovero paterno o un abbraccio gioioso. Sono grato per aver avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui. Il mio pensiero va alla sua famiglia.
Lucas e Spielberg presero in considerazione anche Gregory Peck e Jon Pertwee come seconda scelta per il ruolo del professor Henry nel caso Connery avesse rifiutato. Sir Sean, però, non si tirò indietro. Il suo Henry Jones fu a sua volta ispirato alla figura di Richard Francis Burton, il sanguigno e poliedrico esploratore e scrittore inglese, spia e traduttore delle Mille e una notte.
Fonte foto copertina: Paramount Pictures
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