Testa grossa e collo largo, mano nel gilet e spirito temerario e superstizioso. È così che Joaquin Phoenix apparirà in Kitbag, il biopic storico che Ridley Scott dedicherà alla figura di Napoleone Bonaparte. Sarà Apple Studios a finanziare e produrre il film. L'inizio delle riprese è previsto in Inghilterra per l'inizio del 2022. Il copione è stato affidato a David Scarpa, lo sceneggiatore che ha già collaborato con Scott a Tutti i soldi del mondo.
Joaquin Phoenix Napoleone in Kitbag
Kitbag sarà prodotto dalla Scott Free di Scott e Kevin Walsh. Intervistato da Deadline, il regista britannico ha spiegato che la figura di Napoleone, imperatore malinconico ed egocentrico, sognatore ma capace di enorme pragmatismo, lo affascina da tantissimo tempo.
È sbucato dal nulla per governare ovunque, ma per tutto il tempo ha combattuto una guerra romantica con la moglie adultera Josephine. Ha conquistato il mondo per cercare di avere il suo amore, e quando non ci è riuscito, l'ha conquistato per distruggerla, e nel farlo ha distrutto se stesso.
Tanti film hanno già narrato la storia e le avventure di Bonaparte, dal Napoléon di Abel Gance a I vestiti nuovi dell'imperatore con Ian Holm. L'infanzia da emigrante, l'ambizione sfrenata e l'abilità politica trasformarono "Nabulio" (come lo chiamavano i genitori da piccolo) nel "più grande dei grandi", l'imperatore che regnò su mezza Europa.
Per interpretare "l'incomparabile maestro dell'arte della guerra", Scott ha scelto un attore come Joaquin Phoenix, di certo non nuovo a sfide attoriali ardite. Non è la prima volta che il regista e il premio Oscar di Joker collaborano: uno dei primi ruoli di successo di Phoenix fu quello di un altro imperatore, Commodo, nell'epico Il gladiatore. Una performance che gli è valsa la sua prima candidatura dell'Academy.
Nessun attore potrebbe mai incarnare Napoleone come Joaquin. Ha creato uno dei più complessi imperatori della storia del cinema nel Gladiatore, e insieme ne creeremo un altro con il suo Napoleone. È una sceneggiatura brillante scritta da David Scarpa, e oggi non c'è partner migliore di Apple per portare una storia come questa ad un pubblico globale.
Ridley Scott: Napoleone raccontato tra pubblico e privato
Il titolo Kitbag fa riferimento ad un modo di dire: "There is a general's staff hidden in every soldier's kitbag". Ovvero: "C'è della roba da generale nascosta nel tascapane di ogni soldato". Un proverbio che vuol significare come qualsiasi soldato semplice possa diventare un giorno generale.
L'intenzione di Scott e Scarpa è quella di raccontare le battaglie grazie alle quali Bonaparte è famoso, il suo legame con Josephine, la brama implacabile di potere e la stupefacente mente strategica da straordinario leader militare e visionario.
Kitbag è il terzo film nel giro di un anno annunciato da Scott. Il regista è alle prese con The Last Duel, thriller medievale con Ben Affleck, Matt Damon e Adam Driver, e con Gucci, la ricostruzione del delitto di Maurizio (a interpretarlo sarà Driver) per cui è stata condannata come mandante Patrizia Reggiani, alla quale presterà volto Lady Gaga.
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