È Leonardo DiCaprio in persona a rivelare sui social la prima foto ufficiale di Killers of the Flower Moon, il nuovo film di Martin Scorsese che riunisce l'attore, il leggendario regista newyorkese e Robert De Niro. Il progetto è un Apple Original tratto dal libro omonimo scritto dal giornalista David Grann e ha avviato le riprese proprio in questi giorni. Il first look è stato diffuso in contemporanea da DiCaprio e Osage News, portale indipendente di notizie di Pawhuska, nella contea di Osage.
Killers of the Flower Moon: DiCaprio presenta il first look
Le riprese di Killers of the Flower Moon sono infatti in corso in Oklahoma, tra Pawhuska e Fairfax, dov'è accaduta la storia vera alla base del libro, scritto nel 2007 dal giornalista del New Yorker già autore di The Lost City of Z. Nella Osage Nation del 1921, scoppiò il primo caso clamoroso di cui si è occupata l'FBI nella sua storia: alcuni nativi avevano scoperto di avere un giacimento di petrolio nascosto sotto terra nella loro riserva.
Diventati ricchi, i nativi della famiglia Brown vennero uccisi uno ad uno insieme a tantissimi altri componenti della tribù. Una brutta storia (nota come "Reign of Terror", il regno del terrore) di avidità e razzismo, tremendi omicidi, omertà ed incapacità delle autorità locali di identificare i responsabili, situazione che portò all'istituzione del Bureau of Investigation affidato a J. Edgar Hoover.
Nel film, adattato per lo schermo dallo sceneggiatore Eric Roth (vincitore dell'Oscar per il copione di Forrest Gump, candidato altre quattro volte e alla prima collaborazione con Martin Scorsese), Leonardo DiCaprio interpreta Ernest Burkhart, il nipote di William Hale (Robert De Niro), un potente allevatore locale ingolosito dal petrolio dei nativi. Fu Hale ad organizzare i crimini e ad arrivare ai terreni tramite il nipote Burkhart, sposato con Mollie (a interpretarla è Lily Gladstone), l'unica superstite dei Brown sopravvissuta alla mattanza.
Killers of the Flower Moon, Scorsese diviso tra Roth e DiCaprio
Il libro di David Grann è pubblicato in Italia da Corbaccio col titolo Gli assassini della Terra Rossa. Roth ha impiegato cinque anni per concludere l'adattamento e il progetto si è concretizzato soltanto in seguito alla decisione di Paramount di vendere il film ad Apple. Il ritardo del set si deve proprio ai continui dissidi tra Roth e DiCaprio: nelle prime bozze lo sceneggiatore aveva descritto Ernest Burkhart come una specie di eroe dalla parte dei nativi, mentre l'attore spingeva per un personaggio più debole, oscuro e volubile, diviso tra la fedeltà all'avido zio e l'amore per la moglie.
Le riprese avrebbero dovuto iniziare lo scorso marzo, ma l'esplosione della pandemia ha bloccato tutto e ha consentito a Roth e DiCaprio di giungere ad una mediazione. "Lui ha strappato la metà delle richieste, io l'altra metà", ha raccontato lo sceneggiatore al podcast Script Notes di John August e Craig Mazin. Nel cast sono previste pure le presenze di Jesse Plemons e Tantoo Cardinal.
La prima immagine arrivata via social vede DiCaprio e Gladstone (discendente dei Nasi Forati e dei Piedi Neri) uno accanto all'altra a tavola.
#KillersOfTheFlowerMoon @OsageNews https://t.co/L9gY0cmR7x pic.twitter.com/Mpmo7jB64l
— Leonardo DiCaprio (@LeoDiCaprio) May 10, 2021
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