Nel 2017 Kristen Stewart ha scritto e diretto Come Swim, il suo primo tentativo dietro la macchina da presa. Il cortometraggio, interpretato da Josh Kaye nei panni di un giovane (finto) disagiato, è stato presentato alla 70esima edizione del Festival di Cannes e prodotto dalla Scott Free per la Shatterbox Anthology di Refinery29. La società di Ridley Scott punta ancora sull'attrice e produrrà anche The Chronology of Water, l'opera prima della Stewart annunciata dal magazine Deadline.
Kristen Stewart, film da regista in arrivo: La cronologia dell'acqua
L'ex Bella Swan di Twilight sarà anche sceneggiatrice di The Chronology of Water insieme ad Andy Mingo. Il copione si basa sull'omonimo memoir di Lidia Yuknavitch, pubblicato in Italia da Nottetempo con il titolo La cronologia dell'acqua.
La storia al centro del racconto è quella personale della scrittrice statunitense, cresciuta a San Francisco con un padre violento che ha abusato fisicamente, verbalmente e sessualmente di lei e sua sorella e con una madre alcolizzata incapace di proteggerle.
Grazie ad una borsa di studio per il nuoto, Yuknavitch è riuscita ad allontanarsi dalla famiglia e a trasferirsi prima in Florida e poi in Texas, ma quando è stata colpita da un lutto, si è ritrovata a cercare una via di fuga autodistruttiva nell'alcol e nel sesso.
Arrivata a Eugene, in Oregon, la scrittrice è riuscita a reagire e a "riprendere a nuotare". Dopo aver conseguito il dottorato in Letteratura inglese, ha iniziato ad insegnare scrittura creativa, letteratura e studi femminili alla Eastern Oregon University. Il libro di Joan, il suo primo romanzo, è stato inserito dal New York Times nella lista dei 100 migliori libri del 2017.
La cronologia dell'acqua: Lidia Yuknavitch diventa Imogen Poots
Un biopic come The Chronology of Water che racconta senza ipocrisie l'abuso, il corpo e la famiglia, le questioni di genere e la sessualità, l'elaborazione del lutto e il superamento della sofferenza ha subito attirato le attenzioni della Stewart. La scelta per interpretare la protagonista Lidia è ricaduta su Imogen Poots, attrice britannica apprezzata in 28 settimane dopo, Non buttiamoci giù, Green Room, Roadies e The Father - Nulla è come sembra.
"Il memoir di Lidia onora l'esperienza corporea, radicalmente. Rendere fisica quell'esperienza mi sembra vitale e questo impulso significa... che deve assolutamente essere un film", ha dichiarato la Stewart.
Questo progetto è stato portato avanti per cinque anni con l'aiuto di Scott Free, che non potrei essere più privilegiata di avere come partner e amici. Imogen Poots porterà questo film e il peso sconcertante della vita di Lidia. È in grado di reggerlo. Sono più che fortunata ad averla con me.
Quella dell'acqua deve essere proprio un'ossessione per Kristen Stewart, come si può ammirare nei 18 minuti del corto Come Swim.
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