Il 27 gennaio arriva nelle sale in Italia uno dei film più attesi della stagione: Nightmare Alley, il remake diretto da Guillermo del Toro del noir La fiera delle illusioni, basato a sua volta sul romanzo di William Lindsay Gresham. In attesa di vederlo sui nostri schermi, il film ha debuttato in anteprima a New York prima dell'uscita statunitense fissata per il 17 dicembre, in tempo per la corsa agli Oscar 2022. Quali sono state le reazioni a questa "storia sul destino e sull'umanità" firmata dal regista messicano?
Nightmare Alley, recensioni all'anteprima: Del Toro convince
La trama di La fiera delle illusioni - Nightmare Alley ruota attorno alle vicissitudini del giostraio Stan Carlisle (Bradley Cooper), un uomo dotato di un potere persuasivo straordinario: è in grado di manipolare le menti delle persone grazie al suo eloquio. La sua vita cambia all'improvviso quando incontra la psichiatra Lilith Ritter (Cate Blanchett), una donna ancora più pericolosa e assetata di denaro di lui. Il cast stellare del film è completato da Toni Collette, Willem Dafoe, Richard Jenkins, Rooney Mara, Ron Perlman, Mary Steenburgen e David Strathairn.
L'attesa per il primo film di Del Toro dopo il Leono d'oro a Venezia 74 e i quattro Premi Oscar vinti con La forma dell'acqua - The Shape of Water era tanta. Le reazioni dalla premiere newyorkese arrivano soprattutto sui social. Ai critici in genere Nightmare Alley è piaciuto parecchio. Ma tutti concordano in particolare su un aspetto: l'interpretazione di Bradley Cooper è fenomenale e l'attore guadagnerà quasi sicuramente una candidatura all'Oscar.
Sul Variety il critico Clayton Davis ha elogiato soprattutto il tono "cupamente complesso e macabro" del film, le scenografie e i costumi impressionanti di Tamara Deverell e Luis Sequeira, la fotografia impeccabile di Dan Laustsen e il modo in cui Del Toro mette in scena questa storia, perché oggi a Hollywood "nessuno gira come lui".
La fiera delle illusioni: cast e scenografie apprezzatissimi
Sui social Erick Weber di Awards Ace dà 5 stelle su 5 al film e scrive che quella di Cooper è la migliore performance della sua carriera. Chris Evangelista di Slash Film è della stessa opinione. Il critico definisce Nightmare Alley "un film pieno di notti buie e tempestose, fenomeni da baraccone, truffatori e una Cate Blanchett che sbuffa seducente il fumo delle sigarette".
Simon Thompson di Variety aggiunge che La fiera delle illusioni è un film "splendido" ma "a combustione lenta" fino ad un "terzo atto mozzafiato". Nella sua recensione su The Hollywood Reporter, Sheri Linden precisa che la versione di Del Toro "è più un'espansione del primo adattamento cinematografico" con Tyrone Power che un remake vero e proprio. A convincerla sono Cooper e lo spirito del film, un omaggio al noir "ma anche un'oscura sfera di neve, luminosa e finemente sfaccettata, e in assoluto uno dei film più scorrevoli di Del Toro".
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