Se gli zombie sono oggi un simbolo del cinema horror, gran parte del merito va dato al genio creativo di George Andrew Romero, uno dei più grandi registi di questo particolare genere cinematografico. Nel 1968, quando aveva appena 28 anni, con la sua macchina da presa in mano il cineasta newyorkese realizzò una pellicola diventata un cult del genere horror, un piccolo capolavoro senza tempo, capace di conquistare generazioni intere di spettatori e ispirare negli anni successivi diversi suoi colleghi. Il film di cui stiamo parlando è, ovviamente, La notte dei morti viventi. Con quest'opera George Andrew Romero ha rivoluzionato il cinema, riuscendo a mescolare vari genere tra di loro e ha dato un volto e delle movenze alle paure degli amanti di questo genere cinematografico. Per comprendere meglio la grandezza di una pellicola come La notte dei morti viventi, basti pensare al fatto che questo film sia riuscito a elevarsi dallo status di simbolo dell'horror per ergersi a quello di cult movie americano: non è un caso se quest'opera negli anni è stata vista e apprezzata (e lo è ancora) anche da chi normalmente non è un fruitore di questo genere.
La notte dei morti viventi: nel 1968 è nato un cult del cinema horror
Dal 1968 in poi i film con gli zombie arrivati nelle sale cinematografiche si sono moltiplicati, senza l'intuizione e la bravura di George Andrew Romero di pensare e realizzare La notte dei morti viventi, pellicole di grande successo come Io sono Leggenda o World War Z non è detto che sarebbero nate o che avrebbero avuto lo stesso mpatto nel pubblico televisivo. Quegli zombie che nel 1968 hanno avuto un così grande successo, tanto che all'epoca il film ha incassato ai botteghini di tutto il mondo oltre 18 milioni di dollari ed era stato relizzato con circa 100.000 dollari, sono inoltre protagonisti una delle serie TV più amate degli ultimi anni: The Walking Dead.
Greg Nicotero, il produttore esecutivo della serie TV, che nella sua carriera come esperto di trucco, ha lavorato varie volte insieme a George Andrew Romero, ha svelato di aver proposto al regista newyorkese di dirigere alcuni episodi di The Walking Dead: una sorta di riconoscimento verso colui che può essere considerato il papà degli zombie nel mondo del cinema. La proposta, che risale all'epoca delle primissime stagioni della serie TV fu però rifiutata.
La notte dei morti viventi: un cast di semi-sconosciuti per un capolavoro del cinema
La notte dei morti viventi è girato interamente in bianco e nero, una scelta stilistica dovuta allo scarso budget che il regista aveva a disposizione per il suo film. E proprio la carenza di fondi portò all'assunzione di attori del tutto sconosciuti, persino alcuni produttori del film ebbero una parte. Molte delle comparse furono invece reclutate tra gli abitanti di Evans City, la città dove è stata girata la pellicola, elettrizzati dall'idea di apparire in un film horror.
Il ruolo del protagonista Ben è stato affidato all'afroamericano, all'epoca sconosciuto, Duane Jones, una scelta insolita, per l'epoca, così come insolito era il fatto che per tutta la durata del film non vi è neanche un riferimento al colore della pelle del personaggio. Non a caso La notte dei morti viventi, oltre che come un film horror, è visto che anche come pellicola di denuncia al razzismo, alla libera circolazioni di arma negli Stati Uniti e come metafora della guerra del Vietnam. Completano poi il cast principale del film di George Andrew Romero, Judith O'Dea, che interpreta la co-protagonista Barbara, Karl Hardman, Marilyn Eastman, Keith Wayne e Judith Schon.
La notte dei morti viventi: un film da vedere
In conclusione, La notte dei morti viventi è un film che consigliamo di vedere a tutti: appassionati del genere horror e non. È un cult della cinematografia americana che merita di essere visto almeno una volta nella vita e se invece già lo conoscete, sapete anche perché vale comunque la pena rivederlo.
Voto: 8
Frase:
“Attenzione, attenzione, ripetiamo una notizia urgentissima pervenutaci in questo momento: ci comunicano da Camberland che secondo segni evidenti riscontrati sui corpi delle vittime, esse sono state parzialmente sbranate dai loro assassini!”
Fonte foto interna: https://www.facebook.com/georgearomeroofficial/
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