Si intitola La notte del giudizio - Election Day ed è un film horror, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 28 luglio 2016 in Italia, diretto da James DeMonaco. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film che andrà in onda il 24 luglio 2025 alle 21.15 su Mediaset Italia 2.
La notte del giudizio - Election Day: il cast
Nel cast del film La notte del giudizio - Election Day, troviamo la presenza dei seguenti attori: Frank Grillo, Elizabeth Mitchell, Mykelti Williamson, J.J. Soria, Betty Gabriel, Terry Serpico, Edwin Hodge, Kyle Secor, Liza Colón-Zayas, Ethan Phillips, Adam Cantor, Christopher James Baker, Jared Kemp.
La notte del giudizio - Election Day: la trama
In un'America governata dai Nuovi Fondatori, dove ogni anno è sancita una notte di violenza senza limiti, la senatrice Charlie Roan si batte per porre fine a questa brutale tradizione.
Sopravvissuta da bambina alla Notte del Giudizio, ha trasformato il suo dolore in una lotta politica, diventando simbolo di speranza per i più deboli. Ora, nel pieno della campagna presidenziale, la sua proposta di abolire la Notte la rende bersaglio di forze oscure che vogliono mantenere il potere attraverso il caos.
Leo Barnes, ex agente della sicurezza, ha il compito di proteggerla durante le ore più pericolose dell'anno. Mentre le strade di Washington D.C. si trasformano in un inferno a cielo aperto, Leo e Charlie devono sopravvivere ad un complotto orchestrato da chi teme il cambiamento. In gioco non c’è solo la loro vita, ma il futuro stesso del Paese.

La notte del giudizio - Election Day: qualche curiosità sul film
Con La notte del giudizio – Election Year, la saga di The Purge cambia direzione: non è più soltanto il racconto di una società in preda al caos e alla violenza incontrollata, uno specchio distorto ma inquietante dell'America contemporanea, come inteso da James DeMonaco.
Il film si trasforma, infatti, in una narrazione più convenzionale, dove i ruoli sono nettamente definiti: da una parte, c'è chi lotta per la giustizia e la sopravvivenza, dall'altra un potere corrotto e autoritario, in una chiara contrapposizione tra oppressi e oppressori.
Se i capitoli precedenti suggerivano con amarezza che tutti siamo complici del sistema – o, addirittura, parte attiva del male – Election Year sembra voler alleggerire la colpa collettiva, come a dire: non tutti sono così malvagi.
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