Arriva al cinema, il 14 novembre 2019, Le mans 66 - La Grande Sfida, film diretto da James Mangold, con Christian Bale e Matt Damon. I due attori portano sul grande schermo una storia vera, fatta di passioni, sfide e voglia di affermazione. Scopriamo insieme qualche curiosità su questa nuova pellicola in arrivo nelle sale cinematografiche italiane.
Le Mans 66 - La Grande Sfida: la trama
Il designer automobilistico americano Carroll Shelby e il pilota Ken Miles combattono le interferenze aziendali, le leggi della fisica e i loro demoni personali per costruire una macchina da corsa rivoluzionaria per Ford e sfidare la Ferrari alla 24 Ore di Le Mans nel 1966.
Le Mans 66: il trailer
Di seguito, ecco il trailer del film Le Mans 66 - La Grande Sfida:
Le Mans 66 - La Grande Sfida film: il cast
Nel cast del film Le Mans 66 - La Grande Sfida, (Ford vs Ferrari, titolo originale) troviamo la presenza dei seguenti attori: Christian Bale, Matt Damon, Jon Bernthal, Caitriona Balfe, Noah Jupe, Josh Lucas, JJ Feild, Tracy Letts, Ray McKinnon, Marisa Petroro.
Le Mans 66: una storia vera
All'epoca, c'era un gruppo chiamato "I produttori automobilistici d'America (AMA)". Nel 1957, l'AMA dichiarò che tutti i produttori del gruppo non potevano partecipare a nessuna forma di sport motoristici.
Henry Ford II, che era il presidente del gruppo, la prese sul serio e mise in campo tutti gli sforzi della Ford nelle corse. In segreto, tuttavia, Chevrolet pensava che la regola sarebbe stata dimenticata e decise di realizzare un'auto progettata per le corse, un'auto che oggi conosciamo come Corvette.
Henry Ford partecipò a una gara automobilistica a Sebring per ottenere informazioni sulle auto da corsa. Durante quella gara, vide le Ferrari entrare in campo per vincere e si disse: "Abbiamo bisogno di quelle macchine rosse".
La Ford aveva pianificato di acquistare la Ferrari e Enzo Ferrari aveva accettato questo accordo. Enzo era contento dell'affare, sapendo che non sarebbe stato solo a condividere il potere dell'azienda.
Tuttavia, il contratto stabiliva che la Ford avrebbe preso il controllo completo del reparto corse, cosa per la quale Enzo era contrario. Voleva mantenere il controllo delle sue auto da corsa. Pertanto, rifiutò l'accordo, facendo arrabbiare Henry Ford II.
Ford disse ai suoi progettisti di costruire un'auto che avrebbe schiacciato la Ferrari sul più grande palcoscenico del mondo, la 24 Ore di Le Mans. Ciò che ne uscì fu la Ford GT40 originale del 1964.
Era abbastanza veloce, ma incredibilmente instabile e inaffidabile. Nella Le Mans del 1964, tutte le vetture non riuscirono a terminare la gara, lasciando che la Ferrari ottenesse un risultato dominante 1-2-3.
La Ford aveva portato Caroll Shelby, che aveva vinto la classe Le Mans GT e il suo pilota Ken Miles. Ken Miles testò la GT40 e disse che era terribile.
La Ford, quindi, iniziò a costruire un nuovo motore per incremenarne l'affidabilità. La Ford si presentò alla Le Mans del 1965 con molta fiducia, avendo vinto a Daytona e Sebring all'inizio di quell'anno.
Tuttavia, prima di Le Mans, la Ford decise di sostituire i motori con nuovi motori che erano, ancora una volta, meno affidabili. Tutte le macchine si guastarono e regalarono alla Ferrari un'altra vittoria.
Le mans 66: il vincitore
Arrivò la gara di Le Mans del 1966 e Ford ebbe una nuova GT40. Avevano vinto a Daytona e Sebring, anche se Dan Gurney dovette spingere la sua macchina oltre la linea per finire secondo.
Al termine della prima metà delle 24 ore, 4 delle 8 GT40 si erano rotte. Al termine della gara, tutte le Ferrari erano crollate. La Ford ha ottenuto un predominante 1-2-3, segnando la prima vittoria americana in assoluto a Le Mans.
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